Coronavirus. Congedi, voucher e bonus: tre proposte per le famiglie
De Palo, presidente del Forum delle famiglie
Roma Una videoconferenza con il premier Conte per fare pressione prima del varo del dl 'aprile', ormai imminente. E alla luce di un Documento di economia e finanza che non stanzia fondi strutturali per le famiglie. Il faccia a faccia ieri pomeriggio: il premier a Palazzo Chigi, collegati a distanza la ministra Elena Bonetti, il presidente del Forum delle Associazioni familiari Gigi De Palo e la coordinatrice dell’Osservatorio per la famiglia, Chiara Giaccardi.
Presenti anche Mauro Magatti e Alessandro Rosina. Il messaggio è che il tempo sta scadendo. E la forza delle famiglie di reggere all’urto della crisi e dell’imminente 'fase 2' è ai limiti. Bonetti, con Italia Viva, porta una proposta: l’assegno unico per ogni figlio sino ai 14 anni da sperimentare da qui a fine anno, in vista poi di una introduzione sistemica dal 2021 nel sistema fiscale. Una proposta che può essere complementare a quella del Pd, che con Stefano Lepri invita ad approvare subito il ddl sull’assegno per figlio all’esame della Camera. Un fronte trasversale, in Parlamento, potrebbe crearsi anche sulla riapertura 'controllata' di oratori e centri estivi per aiutare le famiglie a riprendere il lavoro, un tema sul quale i tecnici e gli scienziati continuano ad opporre un fermo «no». Gigi De Palo, per il Forum, ha portato a Conte tre proposte precise che si potrebbero integrare negli strumenti già vara- ti con il 'Cura Italia' e ora in procinto di essere rinnovati con il dl 'aprile'. Per quanto riguarda i congedi parentali straordinari, De Palo propone di portarli almeno all’80 per cento della retribuzione (ora sono al 50%). Per quanto concerne invece il bonus autonomi e partite Iva, la proposta del Forum è lasciarlo a 600 euro per tutti e prevedere un’aggiunta di 200 euro per ogni figlio.
Una pista di lavoro alla quale Conte avrebbe guardato con particolare interesse, come alternativa all’attuale opzione che è quella di alzare a 800 euro l’una tantum per gli autonomi, con limiti di reddi- to. La terza proposta è portare il voucher baby sitter da 600 a 800 euro e aggiungere la detrazione totale della spesa per le famiglie che nelle prossime settimane saranno costrette ad assumerne una. L’assegno per figlio resta anche l’opzione base del Forum, con assegno però almeno sino ai 18 anni. Durante l’incontro è stata ribadita la necessità di pensare alle scuole paritarie e ai 900mila alunni coinvolti. Il 3 maggio, inoltre, è in organizzazione un 'flash mob' virtuale per «ringraziare le famiglie e i bambini », annuncia De Palo.