Roma. Nasce il Columbus Covid 2 hospital, lunedì trasferimento primi pazienti
Gli interni in fase di ultimazione della struttura
Conto alla rovescia per l'apertura, a Roma, del Columbus Covid 2 hospital. L'ospedale, realizzato in tempi record nella Capitale, affiancherà nella lotta all'emergenza l'istituto per le malattie infettive Spallanzani, hub regionale. La struttura, che accoglierà già da lunedì i primi pazienti con Covid-19, nasce dalla partnership tra le competenze cliniche della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs e il contributo di Eni spa, che sosterrà gli investimenti necessari. Da lunedì 16 marzo, infatti, saranno attivi e operativi i primi 21 posti letto di terapia intensiva e 28 posti letto singoli dedicati alle degenze ordinarie e avverrà il trasferimento dei primi pazienti contagiati da Covid19 al momento ricoverati in aree protette presso il policlinico.
Ufficio stampa Policlinico Gemelli
«Siamo davvero grati a Eni e riconoscenti per la sensibilità e la generosità dimostrata in una emergenza sanitaria mondiale – afferma il presidente della Fondazione Gemelli Giovanni Raimondi - , manifestando così attenzione concreta verso i malati e verso l’equipe medica e sanitaria che senza sosta assicura ai degenti affetti da Covid19 le migliori cure possibili nella massima sicurezza». Una scelta, continua, «di grandissimo rilievo da parte di un gruppo che è una colonna portante del Paese a supporto delle strutture sanitarie su cui ricade oggi il compito di fronteggiare una situazione di emergenza sanitaria senza precedenti».