Attualità

Roma. Violenza a Trastevere: senza dimora aggredito, video choc

Pino Ciociola martedì 1 novembre 2022

Piazza Trilussa in Trastevere, uno dei cuori della movida notturna romana

Inerme. Inebetito o scioccato o forse tutt’e due le cose. Le immagini del clochard preso a calci in faccia sabato notte in piazza Trilussa, uno dei cuori della movida notturna romana, hanno fatto il giro del web. Tutto ripreso in video (che non pubblichiamo per l'estrema violenza) e postato su diverse chat, audio compreso e si sente “daje de tacco” per colpire l’uomo. E la Polizia che indaga sta analizzando anche le telecamere della zona per individuare i “protagonisti”. Focalizzando l’attenzione soprattutto su due giovani, vestiti entrambi con giacca nera e felpa con cappuccio, che colpiscono con dei calci l’uomo di 47 anni. Probabilmente seguirà a stretto giro un’informativa alla Procura.

Il clochard è anche abbastanza conosciuto in zona, lo chiamano “er pantera” e vive in strada proprio accanto a piazza Trilussa. E non è finita dopo i due calci sul volto, perché nei video si distinguono un ragazzo e una ragazza che intervengono per fermare gli aggressori e parte una rissa che coinvolge diversi ragazzi.

«Prima gli hanno sputato addosso, poi lo hanno preso a calci», ha raccontato un testimone: «Era da poco passata mezzanotte. Si era creato un cerchio di persone attorno a questo signore che scherzava e rideva, a un certo punto, probabilmente ubriaco, si è messo a fare le flessioni. Qualcuno gli ha anche offerto da bere. Poi il cerchio si è stretto e alcuni ragazzi hanno cominciato a sputargli addosso. Lui, indispettito, è rimasto seduto senza reagire, mentre quattro, cinque di loro hanno cominciato a prenderlo a calci in faccia». Il ragazzo che ha provato a fermarli «era un loro conoscente, era con loro - va avanti il testimone -. Di sicuro erano tutti minorenni, tra sedici e diciotto anni».

«L’aggressione avvenuta a Trastevere è di una violenza gratuita e inaudita, rivolta verso chi è più debole - ha detto Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità del Lazio -. L’uomo è stato trasferito in ospedale in codice giallo (non è in pericolo di vita, ma ha fratture ad alcune vertebre, ndr), è noto ai sanitari anche per patologie psichiatriche. È assurda questa folle violenza».

E la brutta nottata trasteverina neanche è finita lì. Un altro giovane è stato arrestato e uno denunciato dalla Polizia in due diversi interventi, sempre nella notte tra sabato e domenica e sempre a Trastevere.

Un primo episodio è accaduto intorno alle 21 quando, in viale Trastevere all’incrocio con San Francesco a Ripa, un ragazzo ha rubato un coltello dal tavolo esterno di un bar ed è scappato. Dopo essere stato raggiunto dagli agenti di Polizia in servizio da quelle parti, proprio per tenere d’occhio le strade della movida, il giovane non ha voluto buttare il coltello, ha reagito, infine è stato fermato e arrestato con le accuse di minaccia, resistenza e lesioni. I poliziotti sono stati medicati, per loro pochi giorni di prognosi.

L’altro episodio è avvenuto invece intorno alle 2, in piazza Belli. Un sedicenne - come hanno ricostruito le forze dell’ordine - dopo una lite ha colpito alla testa un ragazzo con una bottiglia, che non è rimasto ferito in modo grave. Il ragazzino si è preso una denuncia per lesioni e anche lui resistenza a pubblico ufficiale, poi è stato riaffidato ai genitori. Infine sabato notte anche fuori dalla Capitale hanno pensato di creare problemi. Un quindicenne è stato aggredito da un coetaneo a Latina, in via Isonzo: gli ha fratturato il naso (prognosi di venti giorni). La Polizia poi lo ha poi preso e segnalato alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.