Attualità

La riforma della scuola. La Cisl: "attenti ad eliminare le supplenze"

martedì 2 settembre 2014
​​"Io non mi sento orfano della consultazione prima della proposta del governo: il governo faccia la sua proposta, noi verificheremo, valuteremo e ci confronteremo". Il segretario generale di Cisl Scuola, Francesco Scrima, intervistato da Radio Vaticana, si dice pronto a confrontarsi sulla riforma della scuola che il premier Matteo Renzi promette di rendere nota domani. In merito all'abolizione delle supplenze, di cui aveva parlato il ministro Giannini. Scrima afferma che "le supplenze che vuole eliminare il ministro sono le supplenze brevi. Per eliminare le supplenze brevi ci vuole l'organico funzionale. Questo significa un 10%, un 15% di organico in più assegnato alle istituzioni scolastiche, alle reti di scuola che servono non solo per fare le supplenze, ma servono per fare interventi di sostegno, interventi di recupero, in progetti finalizzati al miglioramento dell'offerta formativa dei ragazzi". "Quindi quando si parla di eliminare le supplenze, bisogna stare attenti. Un conto è se si dice che si eliminano le supplenze annuali: abbiamo 120 mila supplenze in organico di fatto, eliminiamo le supplenze che nella maggior parte, per quanto riguarda i docenti, riguardano i cosiddetti spezzoni, e più di 30 mila nomine di supplenze annuali per quanto riguarda il personale di sostegno. Ma per le cosiddette supplenze brevi ci vuole l'organico funzionale, che è aggiuntivo all'organico della scuola", ha concluso Scrima.