BRESCIA. Staminali, Celeste riprende la terapia dopo il via libera dei giudici di Venezia
Riparte la terapia a base di cellule staminali per la piccola Celeste, la bambina veneziana affetta da una rara patologia la cui terapia, agli Spedali Civili di Brescia, era stata sospesa dal giudice dopo un'ispezione dei Nas e dell'Aifa, stop che è stato revocato temporaneamente in attesa della decisione definitiva del Tribunale. La bambina con i genitori, riferisce il direttore sanitario dell'ospedale dei bambini agli Spedali Civili, Raffaele Spiazzi, è arrivata in ospedale attorno alle 13, e "verrà trattata in giornata per l'infusione secondo quanto disposto dal tribunale di Venezia. Completeremo questo ulteriore passaggio dello schema di trattamento come da indicazioni", spiega Spiazzi. In tarda mattinata i medici stavano ancora valutando le condizioni della bambina in vista della ripresa del trattamento, a cui il giudice ha dato un momentaneo via libera in attesa di prendere una decisione definitiva. A Celeste, dunque, sono state diverse analisi, propedeutiche all'infusione delle cellule staminali che avverrà per via endovenosa e lombare.