Intesa. La Chiesa italiana accoglie 58 profughi della Ocean Viking (a sue spese)
Bambini che attendono di essere sbarcati a Messina dalla nave Ocean Viking (Ansa)
La Chiesa italiana accoglierà, a proprie spese, una sessantina di migranti (per l'esattezza 58) dei 182 sbarcati ieri a Messina dalla nave Ocean Viking. Questo pomeriggio è stato firmato un nuovo protocollo d’intesa tra il Viminale e la Conferenza episcopale italiana, finalizzato ad assicurare l’accoglienza di quanti non saranno ridistribuiti tra Francia, Germania, Portogallo, Irlanda e Lussemburgo. Per queste persone la Chiesa italiana ha risposto affermativamente alla richiesta del Ministero, impegnandosi a proprie spese a fornire ospitalità, accoglienza ed assistenza.
Tra gli sbarcati ci sono anche 14 minori, tra i quali anche un neonato di 10 giorni con i suoi fratellini di 1 e 3 anni.
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha ringraziato la Cei nella persona del cardinale Gualtiero Bassetti per la disponibilità incontrata, che rinnova una forma di collaborazione già sperimentata nel recente passato e che ha permesso di venire incontro al dolore di tante persone in fuga da guerre, persecuzioni e situazioni di povertà estreme in taluni casi dovute anche ai cambiamenti climatici, come ad esempio in Afar.
Intanto sono in via di completamento le procedure di identificazione dei 182 migranti sbarcati martedì dalla Ocean Viking nel porto di Messina. 124 migranti saranno ridistribuiti tra 5 Paesi europei. A Francia e Germania andranno 50 ciascuno, 20 al Portogallo, 2 all'Irlanda, 2 al Lussemburgo. Lo rende noto il Viminale. I restanti 58, come detto, saranno presi in carico dalle strutture della Conferenza Episcopale Italiana, senza oneri a carico dello Stato.
E proprio oggi con un volo di linea da Beirut 64 rifugiati siriani, tra i quali diversi minori, sono arrivati questa mattina all'aeroporto di Fiumicino "in modo legale e sicuro" grazie ai corridoi umanitari promossi dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Tavola Valdese, in accordo con i ministeri dell'Interno e degli Esteri. Un primo gruppo di 27 profughi siriani provenienti dal Libano era arrivato ieri a Roma. Salgono così a 2.700 le persone accolte in Europa con un progetto della società civile totalmente autofinanziato, nato in Italia, ma poi adottato anche da altri Paesi. I nuovi arrivi accolti da associazioni, parrocchie, comunità e famiglie in diverse regioni italiane.