Governo. Dopo il cdm parla Giorgia Meloni: «Rimangono le mascherine in ospedale»
La premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri
17.36 «Predappio è significativamente distante da me», dichiara Meloni dopo la conferenza stampa a chi le chiedeva spiegazioni sul raduno tenutosi nella cittadina dove nacque Mussolini.
17.30 La «delega ai servizi segreti arriverà nel cdm del 4 novembre», afferma la premier.
17.27 «L'Italia negli ultimi anni ha dato di sè un'immagine di lassismo», dichiara Meloni ricordando il caso del rave di Viterbo.
17.22 «L'Italia è uno dei Paesi che ha preso le misure più restrittive in assoluto eppure ha avuto tassi di letalità maggiori» perché «il Covid è diventato un tema ideologico», dichiara Meloni commentando le misure prese in ambito sanitario. «Bisogna avere un approccio sereno e scientifico nell'interesse dei malati», prosegue il ministro della Salute Schillaci. «In caso di variazioni saremo pronti a intervenire, i dati non sono secretati», afferma Schillaci commentando il passaggio dal bollettino giornaliero a quello settimanale.
17.20 «Nuove misure sul punto mi auguro che non servano. Quello che noi facciamo oggi è evitare che per incapacità della politica di dare risposte immediate uno degli istituti più efficaci e temuti venga meno, io non le nascondo che in sede di conversione mi auguro che il Parlamento la migliori e quindi spero che non ci debba essere un ulteriore provvedimento». Lo afferma il premier Giorgia Meloni parlando dell'ergastolo ostativo.
17.13 «Il quadro emidemiologico è mutato, oggi l'impatto sugli ospedali continua a essere limitato», afferma il ministro della Salute Schillaci commentando l'anticipazione la fine dell'obbligo vaccinale e dichiarando che il provvedimento serve anche per via «della carenza di organico in ospedale». Infine, confermato che non ci sarà «nessun ripensamento» e che quindi rimarrà l'obbligo di mascherine in ospedale.
17.12 «Introdotto il reato ad hoc per i raduni con oltre 50 persone, da 3 a 6 anni per chi organizza i rave», dichiara il ministro dell'Interno Piantedosi.
17.11 Abbiamo «accolto il grido di dolore delle procure, conosco le loro difficoltà», dichiara il Guardasigilli Carlo Nordio, affermando che non vi saranno ripercussioni sul Pnrr.
17.06 «L'obbligo vaccinale è scaduto lo scorso giugno e sopravviveva fino a dicembre per gli operatori sanitari. Noi abbiamo deciso di anticipare all'1 novembre la fine dell'obbligo e questo ci consente di recuperare 4 mila persone ora ferme in un sistema sotto-organico», afferma Giorgia Meloni, confermando «l'uso delle mascherine» in ospedale, rispetto al quale - ha aggiunto la premier - «ho letto notizie di ogni genere che non corrispondevano a verità».
17.04 Parla di «corsa contro il tempo per la manovra di bilancio» la premier Meloni, annunciando che «nel prossimo consiglio dei ministri del 4 novembre si aggiornerà la Nadef e si potrebbe aprire il dossier energia».
16.58 «Nel prossimo cdm passiamo a parlare di economia, spero anche di energia e ci saranno le deleghe ai ministeri. Il giuramento sarà il 2 novembre», dichiara Meloni, aggiungendo: «Abbiamo aperto il nostro cdm ricordando la vicenda dei bambini e della maestra morti nel crollo della scuola di San Giuliano di Puglia 20 anni fa».
16.55 «Inizialmente si era ragionato di intervenire su un'aggravante per il reato che già esiste, e cioè "invasione di terreni ed edifici", ma abbiamo scelto di introdurre un reato nuovo e diverso per evitare che si inserisse tra i reati contro il patrimonio e non per l'incolumità pubblica» ha spiegato Meloni commentando la misura adottata dopo il caso del rave party di Modena.
16.50 «I nostri uffici giudiziari non sono pronti ad accogliere la riforma Cartabia e questo rischiava di portare a una paralisi», afferma Meloni per motivare il rinvio dell'entrata in vigore della nuova disciplina al 30 dicembre. «Non cambia nulla per il Pnrr», conclude.
16.45 «Il primo provvedimento è molto importante e simbolico», afferma Meloni rispetto alla conferma dell'ergastolo ostativo. «È stata una norma a lungo osteggiata dalla mafia», afferma la premier ricordando poi come sia stata oggetto di vaglio dalla Corte Costituzionale rispetto ad alcuni profili. «La Camera ha approvato una norma all'unanimità, non passata al Senato per via della fine della legislatura» e per questo «abbiamo scelto di inserire in un decreto la norma come era stata approvata a Montecitorio», dichiara Meloni.
16.40 Iniziata la conferenza stampa della premier Giorgia Meloni. La leader di Fdi ha letto la lista dei sottosegretari.
16.30 Il giuramento di sottosegretari e viceministri ci sarà il 4 novembre. Oggi il Cdm, secondo fonti governative, ha dato il via libera solo alla lista dei sottosegretari, per i "vice", invece, bisognerà aspettare ancora qualche giorno. I sottosegretari saranno 31 di cui 11 donne (il Governo Draghi ne aveva 35, di cui 16 donne). 8 invece i "vice".
16.20 «Buon ponte» a tutti tranne «a quelli che da mezza Europa si sono ritrovati a Modena per fare casino in Italia con un rave party illegale abusivo, con armi e droga e nessun permesso. Finalmente torniamo a far rispettare le regole», afferma via social Matteo Salvini, tornando sul caso-Modena.
16.17 «Il governo è al completo», commenta Francesco Lollobrigida, ministro delle Politiche Agricole, rispetto alle nomine dei sottosegretari. «Conosco le proposte fatte al Cdm e il voto unanime di tutte le forze politiche, non vedo nessuna polemica», prosegue Lollobrigida rispetto all'esclusione di Giuseppe Mangialavori (Forza Italia) dalla lista.
16.15 Matilde Siracusano ai Rapporti con il Parlamento, Maria Tripodi agli Esteri, Sandra Savino al Mef, Matteo Perego alla Difesa, Alberto Barachini all'Editoria, Tullio Ferrante alle Infrastrutture. Ecco la lista dei sottosegretari di Forza Italia. Dentro la squadra di governo guidata da Giorgia Meloni ci sono come viceministri, Valentino Valentini al nuovo Mise e Francesco Paolo Sisto alla Giustizia.
16.12 «Prendiamo atto con soddisfazione che la richiesta di rivedere l'annunciata abolizione dell'obbligo di mascherine in ospedale e in Rsa è stata recepita dal ministro Schillaci. Si tratta di una scelta saggia che risponde alla nostra preoccupazione così come a quella dei medici ospedalieri, dei gestori delle Rsa, e di quanti operano quotidianamente con la salute dei cittadini in particolare da quelli vulnerabili e fragili. Resta forte il dissenso e la preoccupazione per l'anticipato reintegro di medici, infermieri e degli altri operatori sanitari non vaccinati e per l'assenza di un piano per le vaccinazioni». Così Sandra Zampa, responsabile Salute per il Pd.
16.10 Iniziano a uscire le prime indiscrezioni sul cdm. Il ministro della Giustizia Nordio ha spiegato i motivi della riforma Cartabia. La ministra delle Riforme Casellati avrebbe invitato il Guardasigilli a fare un ulteriore passaggio sulla costituzionalità del provvedimento. Il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi si è soffermato a lungo sulle misure anti-rave. C'era l'ipotesi di avvalersi delle intercettazioni contro i raduni illegali, che però sarebbe piaciuta poco a Forza Italia (con il vicepremier Tajani intervenuto a chiedere che esse siano limitate nell'ambito di mafia o circostanze limitate). È arrivato poi l'invito ai ministri a inviare le proposte al Mef sulla legge di bilancio. Lo sguardo e' rivolto alle misure sul caro bollette, con il presidente del Consiglio che ha sottolineato la necessità di fare in fretta. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Ciriani ha poi illustrato gli emendamenti al dl Aiuti ter.
16.00 Il Consiglio dei ministri, durato circa un'ora e trenta, è terminato e alle 16.30 la premier Giorgia Meloni terrà una conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme ai ministri Carlo Nordio (Giustizia), Matteo Piantedosi (Interni) e Orazio Schillaci (Salute). Iniziano a uscire i primi provvedimenti.
Bruno Frattasi è il nuovo prefetto di Roma. Frattasi, fino a oggi capo di gabinetto del Viminale, succede all'ex prefetto Matteo Piantedosi, nominato ministro dell'Interno del governo Meloni.
Dopo trattative serrate, proseguite anche durante il week end, è in arrivo la lista definitiva dei sottosegretari, ma non di viceministri che verrà discussa in seguito.
Stretta anche sui rave party, con la confisca degli oggetti utilizzati durante l'occupazione, reclusione da 3 a 6 anni, multe da 1.000 a 10.000 euro. Queste le nuove norme penali per i raduni illegale, introdotte dal decreto legge odierno, approvato in Cdm. Il decreto legge modifica l'articolo 633 del codice penale.
Dovrebbe essere confermato invece l'obbligo di mascherine in ospedali e Rsa. E ancora, si va verso un rinvio della riforma Cartabia in materia penale e una conferma del carcere ostativo.