"Non doversi procedere" per
l'imprenditore Diego Anemone, perchè il reato è estinto per
prescrizione, e assoluzione per l'ex ministro Claudio Scajola
perchè "il fatto non costituisce reato". È la sentenza emessa
dal giudice del tribunale di Roma Eleonora Santolini a carico
dei due imputati che rispondevano di concorso in finanziamento
illecito per la compravendita dell'immobile di via del
Fagutale, a due passi dal Colosseo. Ho sempre detto la verità. Questo
processo non doveva neppure cominciare perchè era tutto
prescritto. La decisione del giudice di assolvermi assume un
maggiore valore". Lo ha detto Claudio Scajola, in un colloquio
telefonico con Silvio Berlusconi che lo ha chiamato per
complimentarsi dell'esito del processo.