Isola di Capo Rizzuto. Assolta anche in appello la sindaca coraggio Carolina Girasole
Carolina Girasole (Ansa)
Assolta anche in appello Carolina Girasole, sindaca coraggiosa di Isola di Capo Rizzuto. Dopo un processo durato più di tre anni ieri alle 17.30, il presidente della Corte, Giancarlo Bianchi, ha letto la sentenza che conferma in toto quella di primo grado emessa dal Tribunale di Crotone, assolvendola da tutti i reati per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste. Il massimo per un’assoluzione. Assolto anche il marito Franco Pugliese. Girasole, una paladina della lotta alla ’ndrangheta, era accusata di essere stata eletta con i voti della cosca Arena e di turbativa d’asta per la gestione dei beni confiscati al clan. Per questo il 3 dicembre 2013 era finita agli arresti domiciliari, dove era rimasta per ben 168 giorni. Il 22 settembre 2015 la prima assoluzione con formula piena, con una bocciatura su tutta la linea dell’accusa, in quanto «del tutto infondata». Ora la Corte d’appello ha confermato quella sentenza, smontando ancora una volta le accuse scaturite dall’inchiesta della Dda di Catanzaro, sfociata nell’operazione "Insula" con la quale furono arrestate tredici persone.