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I consigli. Caro energia ed elettrodomestici: come risparmiare in casa

Redazione Internet lunedì 29 agosto 2022

Il caro energia è un incubo per gli italiani (e non solo). Per le aziende in primis, ma anche per le famiglie, alle prese con bollette più che raddoppiate. Qualche stratagemma per ridurre i consumi, e dunque risparmiare un po', c'è. Qui di seguito abbiamo raccolto i consigli di Altroconsumo per quanto riguarda l'uso degli elettrodomestici, la scelta delle lampadine e l'utilizzo dell'acqua calda.

I grandi elettrodomestici

Il forno consuma molto energia, e quelli più grandi, da 90 cm, per scaldarsi impiegano il 150% in più di quelli da 60 cm. Evitare di posizionarlo vicino al frigo. I forni pirolitici (autopulenti) consumano tantissimo perché portano la temperatura a 500 gradi in pochi minuti. Meglio una scrupolosa e periodica pulizia manuale.

La lavastoviglie si deve usare a pieno carico, utilizzando il lavaggio eco anche se è più lungo. La fase più energivora è l'asciugatura, se possibile è consigliabile usare programmi che non la comprendano.

In frigorifero non si devono mettere cibi caldi. Le porte dovrebbero stare aperte il minor tempo possibile (quando si sistemi la spesa, se disponibile, si può usare la funzione dedicata). "Tenere il frigo ordinato garantisce migliori prestazioni perché circola più aria", consiglia Altroconsumo. Se il freezer non è no frost, occorre sbrinarlo regolarmente;

Anche la lavatrice, come la lavastoviglie, va usata a pieno carico. Meglio farla funzionare a temperature basse (30-40 °C) con il programma eco. "Verifica i consumi reali della tua lavatrice perché spesso la classe energetica dichiarata non va di pari passo con il reale profilo di utilizzo".

I climatizzatori vanno impostati a una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno; se c'è afa e umidità sono notevoli, prediligere la modalità deumidificatore. Consigliato fare la manutenzione periodica.

Quanto si può risparmiare con il "pieno carico"

Riempiendo e facendo lavorare a pieno carico i grandi elettrodomestici e quindi riducendo il numero di lavaggi si può risparmiare circa un euro al mese per ogni apparecchio. Tra lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie si tratta di circa 36-40 euro all’anno. Non una cifra decisiva, in realtà, ma Altroconsumo consiglia di valutare la sostituzione degli elettrodomestici se sono troppo vecchi: ad esempio, passare da un frigorifero di 15-20 anni fa a uno combinato attualmente sul mercato in classe C permette un risparmio stimato di 105 euro l’anno.

Stop allo stand by degli elettrodomestici

Il consumo energetico degli elettrodomestici in standby incide poco sulle bollette, ma la somma di tutti questi sprechi ha un impatto sull’ambiente.

Dal 2013 gli apparecchi devono avere un sistema di gestione dell’energia in grado di spegnerli o mandarli in standby il più in fretta possibile. Per ridurre ulteriormente i consumi da standby puoi però: disconnettere dalla corrente i prodotti che si usano poco, usare una multipresa con interruttore per raggruppare computer e periferiche o accessori per la TV, impostare funzionalità risparmio energetico.

Lampadine che consumano meno

In commercio esistono 4 tipi di lampadine

LED: hanno bassi consumi, durano molto e sono quelle che consumano meno di tutte (spesa annua media di 2 euro per 1000 ore);

Alogene: emettono un colore simile alla luce naturale, ma consumano molto, (spesa annua media di 8 euro per 1000 ore);

Smart: in genere sono LED e hanno molte funzioni in più, come per esempio il telecomando, ma, anche se consumano poco, sono costose;

Tubi, circoline e fluorescenti: sono efficienti e durature, anche se meno rispetto alle LED, ma ci mettono un po' a scaldarsi (spesa annua media di 1,40 euro per 1000 ore).

I consigli per risparmiare gas in cucina (meglio sarebbe sostituire con un piano cottura a induzione).

Altroconsumo suggerisce che per fare il té è meglio usare il microonde piuttosto che mettere il bollitore sul fuoco; usare i coperchi sia per far bollire l'acqua sia per cucinare; l’uso combinato di forno a microonde e cucina tradizionale consente di ridurre tempi di cottura e quindi uso di gas; l’uso della pentola a pressione riduce i tempi e quindi i consumi (ideale per tutte le cotture lunghe).

Come risparmiare sull'acqua calda

Gli scaldacqua a pompa di calore permettono di risparmiare in bolletta, fino al 75% rispetto ai tradizionali elettrici. Lo scaldabagno a gas consente di risparmiare rispetto agli elettrici, massimizza l’efficienza prediligendo scaldacqua a gas modulati e installando i riduttori di flusso su tutti i rubinetti e anche nella doccia; in un impianto solare termico l’energia viene trasferita dalla luce solare all’acqua attraverso un pannello posto sul tetto dell'abitazione, un circuito idraulico chiuso e un serbatoio di accumulo dell’acqua.

Le buone abitudini nel quotidiano

Non eccedere con il riscaldamento o il raffrescamento in casa.

È buona norma limitare le temperature in casa a 20 °C nella zona giorno e a 16-18 °C nella zona notte. Riducendo di un grado la temperatura si risparmia circa l’8% della spesa in bolletta. Considerando un consumo di 1.100 metri cubi di gas si tratta mediamente di ben 120 euro all’anno per ogni grado in meno.

Sì alla doccia di 5 minuti, piuttosto che il bagno.

Scegliere e utilizzare bene gli elettrodomestici: non è solo una questione di classe energetica, ma di consumi annui e di corretto utilizzo. Lavare a basse temperature e far andare lavatrice o lavastoviglie a pieno carico fa risparmiare energia.

Limitare l’utilizzo di elettrodomestici energivori non indispensabili (asciugatrice, ferro da stiro…).

Scegliere lampadine Led o a basso consumo e ricordarsi di spegnere quanto non si usa.

Usare i coperchi e sfruttare il calore latente (sia sui fornelli che soprattutto col forno) può dare una mano a risparmiare tempo ed energia.