Caritas. A Milano un «carrello in sospeso» per chi ha più bisogno
Grazie all'operazione "Carrello Sospeso", 200 famiglie in difficoltà potranno fare la spesa all'Emporio della Solidarietà di Lambrate fino a Natale. Con le offerte dei milanesi che hanno aderito alla prima fase della campagna di raccolta fondi, e quelle dei partner dell'iniziativa, Caritas Ambrosiana ha potuto così rifornire il magazzino del nuovo supermercato solidale e programmare gli acquisti per garantire il fabbisogno alimentare almeno fino a dicembre.
Terminato questo periodo Caritas Ambrosiana e Programma QuBì garantiranno l'approvvigionamento permanentemente. Lo spiega una nota della Caritas Ambrosiana. Al 31 luglio, termine della campagna sulla piattaforma For Fundig di Intesa Sanpaolo, i cittadini che hanno partecipato a 'Carrello Sospesò sono stati 483. Le loro offerte hanno permesso di riempire 1.121 carrelli della spesa di prodotti alimentari di base (pasta, salsa, latte, fagioli, piselli, carne in scatola) e prodotti per bambini (omogeneizzati, pannolini, biscotti), superando l'obiettivo fissato a 1.000 carrelli.
Ma le spese effettivamente donate, come fanno sapere dalla Caritas Ambrosiana, sono state molte di più. Grazie al contributo economico dei sostenitori di Programma QuBì, (Fondazione Cariplo, Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, Fondazione Fiera Milano) e alla donazione
diretta di generi alimentari da parte di Coop Lombardia, ogni carrello offerto dai cittadini è stato triplicato per un valore
complessivo di 67.260 euro. Proprio grazie a questo effetto moltiplicatore -prosegue la nota-, tenuto conto che le famiglie che usufruiranno del servizio saranno a regime circa 200, Caritas Ambrosiana stima di poter coprire i costi vivi del nuovo emporio
per i prossimi quattro mesi.
Una volta avviato l'Emporio della Solidarietà a Lambrate, Carrello Sospeso non terminerà. La raccolta fondi proseguirà a favore del prossimo obiettivo: l'apertura di un altro minimarket solidale questa volta nel quartiere di Niguarda. In questo caso le donazioni non
transiteranno più sulla piattaforma For Fundig, ma direttamente sui conti correnti di Caritas Ambrosiana.