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Emergenza. In carcere ancora suicidi: sono stati quattro in otto giorni

Redazione mercoledì 8 gennaio 2025

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Due suicidi, rispettivamente tra i detenuti e il personale, nel giro di poche ore all'interno del carcere di Paola, in Calabria. Secondo Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria, il Sappe «si è impiccato un detenuto del reparto isolamento e poi si è tolto la vita un impiegato in caserma».

È solo l'ultimo annuncio choc relativo al mondo del carcere, in un anno che si è aperto in maniera drammatica, all'insegna purtroppo della continuità visto come si era concluso il 2024. Sono infatti già 4, secondo Ristretti Orizzonti, le persone che si sono suicidate da Capodanno a oggi. Una ogni due giorni. Il 3 gennaio si è tolto la vita, a Sollicciano, Salem Ibrahim Khaled, mentre il 4 e il 7 gennaio due tragedie analoghe sono avvenute a Modena e hanno avuto per vittime rispettivamente un ragazzo di origini marocchine, deceduto in ospedale, e Andrea Paltrinieri, un 49enne italiano. Sempre il 7 gennaio, si è tolto la vita una persona in una Rems, le Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza, in Irpinia, che riguarda persone con problemi psichici.

In tutto il 2024, erano stati 90 i suicidi di detenuti, record storico da trent'anni a questa parte. Nel frattempo, continuano aggressioni e violenze negli istituti penitenziari. È accaduto a Trani, dove un ispettore di polizia penitenziaria è stato aggredito, mentre ad Avellino si è registrata una tentata evasione.

Quanto ai fatti accaduti a Paola, si tratta di «due tragedie immani, perché tali sono - ha spiegato Capece - che devono fare seriamente riflettere sulla condizione in cui vivono i detenuti e su quella in cui è costretto ad operare il personale tutto del carcere, amministrativo e di polizia penitenziaria».