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Il primo bilancio. Capodanno, 3 morti e 274 feriti durante i festeggiamenti

Redazione Interni lunedì 1 gennaio 2024

I fuochi d'artificio durante i festeggiamenti di Rimini

Un cadavere di un uomo è stato trovato, alle spalle del palco del concerto di Capodanno in piazza del Plebiscito a Napoli. E' morto dimenticato in mezzo alla folla, per cause probabilmente naturali. Sul posto è intervenuto il personale del 118, che ha riscontrato il decesso per cause naturali. Intervenuta anche la polizia per avviare le indagini. Dai primi accertamenti, è emerso che dovrebbe trattarsi di un clochard di origini asiatiche, probabilmente morto di stenti nel corso della notte, proprio durante il concertone. La mattinata del primo gennaio, nel frattempo, ha portato con sè il solito bilancio pesante. Una donna è morta ad Afragola, in Campania, a causa di un proiettile esploso da una pistola calibro 380. La donna si chiamava Concetta Russo, aveva 45 anni ed è deceduta al Cardarelli di Napoli per effetto delle ferite riportate alla testa la scorsa notte. Il colpo è partito dall'interno della casa in cui si era riunita con i parenti per festeggiare il nuovo anno e dove c'erano oltre una decina di persone. Sono state aperte indagini e a breve saranno raccolte le testimonianze dei presenti. La donna lascia un marito e due figli maggiorenni. Nativa di Napoli, si era trasferita a Pantigliate, comune nell'area metropolitana di Milano. Nella notte, si è registrato poi uno schianto mortale a Roma. E' accaduto nella zona di villa Doria Pamphilj, intorno alle 4.30, in via Leone XIII all'altezza via Leone Dehon. A perdere la vita un ragazzo di 27 anni, alla guida di una Smart, che dopo aver urtato un'altra macchina ha colpito un albero sullo spartitraffico centrale. Il ragazzo è morto in ospedale. Pesante il bilancio delle persone che hanno riportato traumi per gli eccessi nei festeggiamenti, a causa soprattutto di botti e fuochi d'artificio: sono al momento 274 feriti, di cui 27 gravi con traumi alle mani e al volto, lesioni agli occhi, fratture e o amputazioni di mani e dita. I dati sono del Dipartimento della pubblica sicurezza.