Solidarietà. Dalle Alpi alla Puglia a piedi per le cure palliative
Claudio Stucchi, il protagonista del cammino per la raccolta fondi a favore di “Vivere Aiutando a Vivere”
Claudio stesso è un volontario dell'associazione. La sua è una di quelle storie un tempo così comuni in queste terre a nord di Milano: «Ho iniziato a lavorare come operaio a 14 anni, dopo la licenza media. Poi, quasi per caso, sono diventato agente di commercio». Di ritorno dal servizio militare, l'incontro con l'amata moglie: «L'ho conosciuta a 22 anni. Neanche un anno dopo eravamo sposati». Proprio dalla sua malattia nasce l'impegno nell'associazione: «Cinque anni fa, mia moglie, malata, decise di passare gli ultimi giorni a casa. "Vivere" mi ha portato lì tutto quello che serviva per una degenza più comoda. Una decina di mesi fa, quando hanno messo un annuncio per nuovi volontari - molti hanno più di 70 anni e, causa Covid, avevano limitato le presenze - ho sentito che era arrivato il momento di restituire in parte ciò che avevo ricevuto».
Dal magazzino di Usmate Velate, Claudio prende e trasporta letti, deambulatori, sedie a rotelle nelle case dei malati terminali. A un certo punto è arrivata la decisione di mettersi in viaggio: «Un percorso interiore di riscoperta di me stesso», spiega. «Ma non volevo che fosse un’iniziativa fine a se stessa: ho deciso di proporre a "Vivere" di organizzare una raccolta fondi per l’acquisto di un furgone per il trasporto dei presidi sanitari. Il nostro mezzo sta iniziando a invecchiare».Il cammino ha lo scopo di promuovere quelle terapie che rendono più umana, pur nella sofferenza, la malattia. «Spero di riuscire a sensibilizzare chi incontrerò sul mio cammino e chi leggerà gli articoli pubblicati sui giornali sul tema delle cure palliative», racconta Claudio. «La raccolta fondi è destinata all’associazione, ma voglio dedicare questo mio viaggio a mia moglie e a tutte le persone che ho conosciuto e che ci hanno lasciato troppo presto». In questi giorni Claudio è nel Lazio: per il 13 ottobre dovrebbe arrivare a Roma, dove sosterà alcuni giorni per visitare i luoghi santi prima di riprendere il cammino. L'arrivo a Santa Maria di Leuca, in Puglia, è previsto per il periodo natalizio. Con l'aiuto dei due figli, ha aperto un profilo Facebook e uno Instagram per promuovere la raccolta fondi. Aggiornamenti sono disponibili anche sulle pagine social e sul giornale di "Vivere".
Per chi volesse contribuire si rimanda a https://www.gofundme.com/f/camminare-per-vivere?utm_campaign=p_cp+share-sheet&utm_medium=chat&utm_source=whatsApp.Per donazioni mediante bollettino postale: Poste Italiane: c.c. n.33673203Per donazioni mediante bonifico bancario: Banca Intesa: (IBAN) IT80X0306909606100000118606Donazione intestata a: Associazione Vivere Aiutando a Vivere Causale: “Camminare per Vivere”