Roma. Camera, ok mozione su libertà religiosa
Sì dell'Aula della Camera alla mozione di maggioranza sulle iniziative per la tutela della libertà religiosa, con particolare riferimento ai cristiani e alle minoranze perseguitate. In base al documento approvato, il governo risulta impegnato, tra l'altro: "Ad attivarsi con determinazione per la tutela della libertà religiosa, come uno dei diritti inviolabili dell'uomo, fondamento di tutte le altre libertà, denunciando ogni forma di cristianofobia nei Paesi in cui i cristiani sono perseguitati; a promuovere misure di prevenzione dell'intolleranza, attraverso la messa al bando di ogni forma di incoraggiamento del fanatismo e dell'odio religioso, sia in ambito educativo e culturale, sia attraverso i mezzi di comunicazione di massa". Il governo è poi impegnato "a promuovere, specie in occasione del semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell'Unione europea, l'istituzione di una giornata europea dei martiri cristiani per ricordare i tanti cristiani del nostro tempo uccisi in odio alla fede; a promuovere un'iniziativa in sede di Unione europea e in sede di Unione per il Mediterraneo, con l'obiettivo di compiere passi formali nei confronti di quei Paesi nei quali le minoranze religiose vengono minacciate o perseguitate sino ad impedire l'esercizio del diritto fondamentale della libertà di culto". Oltre a dover "promuovere in sede Ue e di Unione per il Mediterraneo un'iniziativa finalizzata all'adozione di un Libro bianco sulla libertà religiosa nel mondo", l'Italia dovrà "rafforzare le politiche per la cooperazione internazionale, specialmente nei Paesi in cui le minoranze cristiane sono pesantemente discriminate". Infine per il governo c'è l'impegno a "promuovere in sede Onu una conferenza internazionale sulla libertà religiosa, che consenta di avere un monitoraggio permanente delle persecuzioni religiose e per impegnare i diversi Stati ad intervenire tempestivamente nel contrasto e nella prevenzione dell'intolleranza e del fanatismo religiosi".
"L'approvazione a larga maggioranza della nostra mozione sulla tutela della libertà religiosa è un ottimo punto di partenza per l'inizio del semestre europeo a guida italiana. Se il buongiorno si vede dal mattino, è da questo mattino che noi vogliamo vedere il nostro governo impegnato in un nuovo modo di intendere anche la politica esteradel nostro Paese nella salvaguardia di un diritto inviolabile dell'uomo come quello di vivere la propria fede in libertà". Lo afferma Paola Binetti, prima firmataria del documento approvato nell'Aula della Camera.