Attualità

CONFRONTO SULLA CRISI. Incontro tra governo e parti sociali Ci sarà anche Berlusconi

lunedì 1 agosto 2011
Il governo ha raccolto l'appello delle parti sociali per un confronto sull'attuale momento di crisi economica. L'incontro si terrà giovedì e vi parteciperà anche Berlusconi. "Il presidente del Consiglio ha dato una disponibilità piena sia al confronto parlamentare che con le parti sociali", per cui dopo l'informativa al Parlamento, che dovrebbe svolgersi mercoledì, "giovedì Berlusconi parteciperà all'incontro con la Confindustria, con i sindacati e con le parti sociali". Lo ha reso noto il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto.Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha illustrato i punti su cui si discuterà: "Dal monitoraggio degli investimenti infrastrutturali, alla riforma fiscale, al credito alle attività produttive, agli accordi sindacali aziendali ed altro ancora - ha spiegato - molti sono i temi sui quali Governo e parti sociali possono e devono verificare i modi con cui convergere verso l'interesse nazionale. L'economia e la società italiana hanno buoni fondamentali sui quali e possibile costruire una maggiore crescita".CALDEROLI: CAMPUS PER LO SVILUPPOIl ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, ha inoltre proposto di istituire una sorta di "campus estivo" dove discutere di riforme e sviluppo: politici da una parte e attori economico-sociali dall'altra. La proposta ha raccolto consensi.«Davanti a una crisi come quella che stiamo affrontando io credo che la politica non abbia il diritto di andare in ferie e che non lo abbiano neppure le associazioni imprenditoriali, le forze sindacali e le parti sociali. Quindi propongo che in agosto tutti cancellino le ferie e ci si trovi tutti per un campus per lo sviluppo economico da cui far emergere un programma di lavoro per l'autunno». «Ne ho parlato con il ministro Tremonti - ha aggiunto Calderoli - e mi ha detto che è d'accordo. Io sono pronto e sono aperto a qualsiasi proposta per la scelta della località da parte delle forze sociali che vogliono lavorare con noi a questo cantiere estivo». «Del resto - aggiunge - dalle forze sociali e dalla Confindustria è arrivata una sollecitazione a operare che non possiamo lasciare inascoltata. Noi le proposte le abbiamo in mente, ma vogliamo ascoltare anche quelle degli altri». «Non si può attendere settembre - conclude - per quel mese occorre avere già le proposte pronte. Non saranno ammesse deleghe e la proposta la porterò anche al presidente del Consiglio in settimana».ANGELETTI, PRONTI DA ORA A DISCUTERE DI SVILUPPO«Le parti sociali sono piu' che favorevoli a discutere dell'agenda per lo sviluppo»: l'idea del campus estivo, lanciata dal ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, al di là della provocazione in sé, trova sponda nel segretario della Uil, Luigi Angeletti. «Che si possa lavorare durante il mese di agosto non lo trovo uno scandalo - dice - ma un fatto positivo. L'importante è che questo possibile appuntamento non si trasformi nel solito teatrino perché più che studiare dobbiamo trovare soluzioni».
 
BONANNI, FARE PRESTO, SPECULAZIONE NON IN FERIE«È positivo che vari esponenti politici di maggioranza e di opposizione abbiano manifestato la volontà di incontrare le parti sociali nei prossimi giorni». Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, si mostra più che favorevole al vis-a-vis tra le forze politiche e le parti sociali ma - avverte - «più» di un campus abbiamo bisogno delle sedi istituzionali dove poter decidere insieme in un clima di rinnovata concertazione le risposte urgenti ed adeguate per fronteggiare la crisi. La speculazione - conclude Bonanni - non va in ferie. Quindi bisogna fare presto. Il sindacato è pronto a fare la sua parte come ha sempre fatto nei momenti difficili della storia del nostro Paese».OPPOSIZIONI A FORZE SOCIALI, INCONTRIAMOCI Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani e il leader dell'UDC, Pier Ferdinando Casini hanno preso contatto con i rappresentanti delle forze sociali che nei giorni scorsi hanno chiesto un patto per la crescita dell'Italia e hanno proposto un incontro di tutte le forze parlamentari di opposizione per discutere dell'emergenza economica e delle proposte per affrontarla. CAMUSSO, PRONTI A CONFRONTO MA CAMBIARE MANOVRA«Non ci sottrarremo al confronto, deve però essere chiaro che si deve partire dal cambiare la manovra perché è iniqua e impedisce la crescita e lo sviluppo». così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commenta con la proposta-provocazione del ministro per la semplificazione, Roberto Calderoli di un campus estivo per discutere di crescita e sviluppo.CONFINDUSTRIA: SI' A INCONTRO GOVERNO-OPPOSIZIONEConfindustria esprime «soddisfazione per le proposte avanzate alle parti sociali sul tema della crescita e dà immediata disponibilità a un incontro con il governo e l'opposizione. È urgente - si legge in una nota - porre il tema della difficile situazione economica e quello dello sviluppo come primi punti dell'agenda del Paese».
 
SANGALLI, PRIMA CI SI METTE ALL'OPERA MEGLIO È «'Prima ci si mette all'opera e meglio è»: così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, commenta le proposte avanzate alle forze sociali dal ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, di rinunciare alle ferie avviare un campus estivo per discutere di sviluppo: «Dobbiamo raggiungere due obiettivi non piu' eludibili - dice Sangalli -: il primo, rafforzare il dialogo tra le forze politiche e le parti sociali, per creare le condizioni indispensabili a una maggiore coesione sociale; il secondo dare avvio al piu' preso alla fase 2 per il rilancio dell'economia, perche' aver messo i conti in sicurezza dello Stato, e qui ha fatto bene il governo, ad oggi non sembra piu' essere sufficiente a far uscire il Paese dalla crisi».