Quante sono le auto “statali” o più genericamente “blu” in Italia? 90mila. Di queste, 10 mila sono le auto “blu blu”, in dotazione ai politici, come il capo dello Stato, il premier, i ministri o i sindaci. Ventimila sono quelle “blu”, al servizio per esempio degli alti dirigenti della Pubblica amministrazione, infine le restanti 60mila sono classificate come grigie, a disposizione degli uffici per uso di servizio e senza autista. Il tutto a un costo, per il bollo e il carburante, pari a 3.300 euro all’anno a vettura. In tutto 297 milioni di euro all’anno.È questa la fotografia che emerge dal monitoraggio condotto per la prima volta sul fenomeno dal ministero della Pubblica amministrazione, attraverso il Formez. La rilevazione, avviata a metà maggio, è ancora in corso, ed è stata realizzata attraverso l’invio di un questionario a 9.199 amministrazioni. Ad oggi hanno risposto circa 2.404 enti, il 26% del totale, che rappresentano il 41,5% dei dipendenti delle amministrazioni interessate.L’obiettivo? «Sfatare leggende metropolitane sui numeri che circolano – ha spiegato ieri il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta –, ma soprattutto – ha aggiunto ancora – fare chiarezza e trasparenza, colpendo gli eventuali abusi, intervenendo in modo selettivo e mirato. Noi alla Funzione pubblica di auto ne abbiamo solo 7».E sul come intervenire il ministro sembra già avere qualche idea: «Penso ci sia stato un abuso dei lampeggianti che tanto disturbano la popolazione. Per non parlare delle palette, utilizzate per farsi largo nel traffico, suscitando il più delle volte il forte disappunto dei normali cittadini bloccati nel traffico».Ma Brunetta ha lanciato anche l’allarme carburante: «È la spesa più pesante – ha detto – sulla quale probabilmente sarà bene fare un’opera di razionalizzazione». Non risulta invece al ministero particolarmente eccessiva, invece, quella per il parco auto perché le vetture o sono obsolete o a noleggio o in leasing.Alla Funzione pubblica si stima che il costo medio annuo per i consumi per singola vettura sia di 3.300 euro: comprendono la spesa per il carburante e per il bollo, ma non quella del personale, del noleggio, dell’acquisto e della manutenzione. Nel 2009 il costo è stato di 8 mila euro per le “blu blu”, di 3 mila per le “blu”, fino ai 2 mila per le “grigie”. Il personale impegnato (non solo autisti, ma anche addetti alla manutenzione o al parco auto) è di 40 mila unità. Numeri «reali», ha sintetizzato Brunetta il documento presentato, contestando, le «leggende metropolitane», ha ripetuto, sulle auto blu, spesso «propagandate senza una statistica metodologica». Il riferimento non è casuale, ma ai dati diffusi di recente dall’associazione contribuenti italiani, secondo cui si sarebbe raggiunto il record di oltre 620 mila vetture. Brunetta ha spiegato che «i dirigenti inadempienti andranno incontro a sanzioni economiche pecuniarie». E non appena sono stati diffusi i dati, il Codacons è partito all’attacco, annunciando un esposto alla Corte Conti sul numero «spropositato» di auto blu.