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Sos carceri. Brescia, muore un detenuto e la procura apre un'inchiesta

Fulvio Fulvi sabato 7 ottobre 2023

L'ingresso del carcere di Canton Mombello a Brescia

Un detenuto di 51 anni rinchiuso nel carcere bresciano di Canton Mombello è deceduto mercoledì scorso nella sua cella per un arresto cardiaco. Ma sulle cause del decesso e sui soccorsi la procura ha aperto un’inchiesta. Secondo una prima ricostruzione, infatti, al momento dell’intervento da parte del personale sanitario dell’istituto penale la bombola dell’ossigeno utilizzata era vuota rendendo necessaria una seconda azione di rianimazione che però, aggiunta a un’iniezione di adrenalina, non ha sortito effetti e il recluso, che soffriva di diverse patologie, è morto. Il 51enne, un bresciano, era finito dentro per reati legati allo spaccio di droga. Il magistrato di turno ha già ascoltato i detenuti, i sanitari e gli agenti di polizia penitenziaria presenti durante i soccorsi. Disposta l’autopsia sul corpo del detenuto.

Intanto continuano le aggressioni agli addetti alla vigilanza. Secondo quanto denuncia il sindacato Sappe, venerdì nella Casa circondariale di Pavia un detenuto straniero mentre era in infermeria per assumere metadone ha sferrato un violento pugno al volto all’assistente capo di polizia penitenziaria perchè, a suo dire, non era stato medicato dall’infermiere. Il poliziotto è stato ricoverato in ospedale. Nel carcere di Foggia, invece, sono stati rinvenuti e sequestrati in una cella un microcellulare, due carica batterie e un "notevole" quantitativo di hashish.