Botti di Capodanno . Ascoli, morto 28enne per spegnere un rogo
Capodanno tragico ad Ascoli Piceno. Un ragazzo di 26 anni è morto a seguito di una caduta a Colle San Marco. Secondo una prima ricostruzione, allo scoccare della mezzanotte, dopo il lancio di alcuni fuochi d'artificio che avevano innescato un principio di incendio nella sterpaglia, il giovane ha cercato di intervenire per evitare il propagarsi delle fiamme ma è caduto, precipitando per almeno cinquanta metri in una zona impervia. Le persone che erano con lui hanno immediatamente dato l'allarme e sul posto si sono precipitati Vigili del fuoco e sanitari del 118 che, dopo averlo raggiunto con difficoltà, a lungo hanno tentato di rianimarlo, senza successo. Il ragazzo era infatti in arresto cardiaco. Intorno all'1:50 ne è stato dichiarato il decesso.
Nel corso dei festeggiamenti di fine anno, nel Casertano si sono verificati tre incidenti collegati alle esplosioni di fuochi d'artifico o armi da fuoco. Il più grave è avvenuto ad Aversa, dove al pronto soccorso è arrivata una giovane donna con una ferita da arma da fuoco, subito ricoverata in codice rosso, non in pericolo di vita; si tratta di una 19enne, residente ad Aversa, colpita da un proiettile vagante all'addome, mentre era affacciata dal balcone della sua abitazione. Altri due incidenti si sono verificati a Maddaloni e a San Nicola La Strada, dove, rispettivamente, un 24enne e un 58enne, sono rimasti feriti dall'esplosione di petardi con prognosi di giorni 15 e 10 giorni.
Sono 48 i feriti della 'guerra' dei botti a Napoli (22) e in provincia (26), secondo quanto fa sapere la Questura; nessuno è in gravi condizioni. Risultano coinvolti anche tre minorenni.
Una parte del controsoffitto di una sala dell'hotel Excelsior di Bari ha ceduto mentre era in corso il veglione di Capodanno, causando quattro feriti, che dalle prime informazioni non risultano in pericolo di vita. Uno di loro ha però riportato lesioni gravi.