Hanno
patteggiato una condanna a tre anni di reclusione i due imputati per la serie
di bombe esplose o trovate inesplose davanti
a altrettanti edifici sacri nelfermano: sono Martino Paniconi, 44 anni, e Marco Bordoni, 30 anni, arrestati il
20 luglio scorso. La condanna, comprensiva di 4.800 euro di multa è stata
inflitta dal gip di Fermo Marcello Caporale. Ai due, che hanno ammesso
responsabilità per 5 dei 6 episodi contestati, sono stati mantenuti i
domiciliari. Bordoni potrà anche tornare al lavoro, mentre Paniconi è
disoccupato. Sulle motivazioni che hanno portato la coppia a seminare il
terrore nel fermano i due sono stati sempre abbastanza vaghi, offrendo una
spiegazione ideologica: “volevano, hanno affermato, colpire dei simboli, ma
senza far del male a nessuno”.
Gli
episodi si sono verificati da gennaio a fine maggio
scorsi, a
Porto Sant'Elpidio, vicino al Duomo, fuori dalla porta della casa
parrocchiale; all'ingresso della chiesa di
San Tommaso, nel quartiere di Lido
Tre Archi; davanti la chiesa di
San Marco alle Paludi, parrocchia retta da
don
Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco e infine a
Campiglione
di Fermo, davanti alla Chiesa di San Gabriele dell'Addolorata.