Un rialzo del numero dei morti: 627 morti nelle ultime 24 ore, un dato che non si vedeva da inizio gennaio. E poi sono 13.708 i nuovi casi di coronavirus, con il totale che supera quota 3,7 milioni (3.700.393).

Il bollettino di oggi del ministero della Salute offre un affresco a luci e ombre, perché sono in calo i ricoverati dei positivi sia nei reparti che in terapia intensiva. Il totale dei posti pieni in rianimazione è sceso a quota 3.683, -60 rispetto a ieri. E il saldo degli ingressi del giorno è di 276. Segno meno anche per i ricoverati con sintomi di Covid-19 nei reparti ordinari in Italia: 29.316 letti occupati, -21 nel giro di 24 ore. E toccano quota 339.939 i tamponi, fra molecolari e antigenici rapidi, analizzati. A fronte di 13.708 nuovi contagi, il tasso di positività scende al 4,03% rispetto al 6,87% calcolato ieri.

A livello nazionale, è la Lombardia la regione con più casi segnalati oggi (2.569). Segue il Piemonte con 1.464 nuovi contagi, poi la Campania con 1.358 nuove infezioni e la Puglia con 1.255. Superano quota mille nuovi positivi il Lazio (1.081) e il Veneto (1.111). "Non si vedono ancora i numeri negativi sui ricoveri e questo ci preoccupa. L'infezione c'è, in ospedale ci si ricovera ancora: lo vediamo dalle terapie intensive. Il mese di aprile lo facciamo un po' tutto in trincea", è l'avvertimento lanciato dal governatore veneto, Luca Zaia.

Eppure, ci sono altri dati del bollettino del ministero della Salute che fanno ben sperare. Ammontano a quasi 21mila (20.927 per la precisione) i guariti dal Covid-19 nelle ultime 24, con il totale che raggiunge i 3.040.182. E continua il calo degli attuali positivi: 7.868 in meno di ieri, 547.837 dall'inizio dell'emergenza. Certo è che il dato complessivo dei casi sfonda quota 3,7 milioni (3.700.393) e i deceduti di positivi al coronavirus in Italia sono 112.374.