"Il ministero della Giustizia ha
comunicato alla Camera che dei 1.202 ex deputati che prendono
il vitalizio sono dieci i condannati in via definitiva ad una
pena superiore a due anni per reati gravi come mafia,
corruzione, terrorismo, peculato o concussione. Oggi, sulla
base di questi dati, l'Ufficio di presidenza ha deciso la
revoca del loro vitalizio". Lo scrive su Facebook la presidente
della Camera, Laura Boldrini.
"Ma l'impegno del Parlamento continua, c'è un'ulteriore
verifica in corso su altri 346 ex deputati che hanno più di 80
anni e che, per limite d'età previsto dalla legge, non
risultano al casellario giudiziario. Nei giorni scorsi, io e il
presidente del Senato, abbiamo scritto al primo presidente
della Corte di Cassazione perchè venga fatta una ricerca
presso i suoi archivi per capire se tra gli ultraottuagenari
condannati in via definitiva per reati gravi vi siano ex
parlamentari ai quali revocare il vitalizio", conclude
Boldrini. I parlamentari a cui non sarà più erogata la pensione sono:
Massimo Abbatangelo, Giancarlo Cito, Robinio Costi, Massimo De Carolis, Francesco De Lorenzo, Giulio Di Donato, Pietro Longo, Raffaele Mastrantuono, Gianstefano Milani e Gianmario Pellizzari. La decisione dell'ufficio di presidenza
di togliere il vitalizio a dieci ex deputati condannati in via
definitiva è una "farsa", secondo il vicepresidente della Camera
Luigi Di Maio, che ha partecipato alla riunione di questa mattina
e votato a favore di quella decisione.
"Ricordate - si legge in un suo intervento pubblicato sul blog di
Beppe Grillo - la sospensione del vitalizio agli ex parlamentari
condannati? Oggi in Ufficio di Presidenza alla Camera abbiamo
saputo quanti saranno coloro a cui si applicherà quella norma. Su
1.543 ex deputati che stanno percependo ingiustamente un
vitalizio - anche oltre i 3000 euro al mese - solo 10 avranno il
vitalizio sospeso. Dieci sfigati che non avevano nessun partito a
proteggerli, mentre tanti altri condannati - i cui reati non
furonosono inseriti nella delibera - sono tutti salvi. Quei 10 mi
fanno quasi pena. Quella ridicola delibera che fu festeggiata
come la fine di tutte le ingiustizie, riguarda solo lo 0,6 % di
tutti quei politici che con tre giorni in Parlamento si sono
guadagnati una pensione da sceicco!".Stessa sorte dei 10 deputati è toccata anche a 8 ex senatori, condannati a titolo definitivo per reati gravi. Tra i nomi ci sono anche
Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri. Secondo quanto si è appreso, Forza italia ha abbandonato i lavori dell'ufficio di Presidenza.