Silvio Berlusconi è nuovamente ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia è arrivato nella struttura nel primo pomeriggio, accompagnato dalla scorta. Si trova al reparto Q1 (non in terapia intensiva), dove è stato in occasione dell'ultimo ricovero e trascorrerà la notte in ospedale. Il bollettino parla di controlli anticipati ed esclude criticità e allarmi. «Il Presidente Silvio Berlusconi - scrivono i medici Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri - è attualmente ricoverato per l'esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica».

Per Berlusconi si tratta del secondo ricovero nel giro di poco più di un mese. L'ex premier era stato dimesso dal San Raffaele lo scorso 19 maggio dopo 45 giorni di degenza, prima in terapia intensiva e poi in degenza ordinaria. Era entrato in ospedale il 5 aprile - dopo un breve ricovero di tre giorni la settimana precedente - per curare una infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia mielomonicitica cronica. Dopo sette bollettini medici e due videomessaggi registrati da dentro la struttura, era poi tornato a casa dopo che i medici avevano parlato di una stabilizzazione del quadro clinico.

Al suo fianco c'è la compagna e deputata azzurra, Marta Fascina. Nel pomeriggio è arrivata anche Marina Berlusconi, figlia del leader e presidente del gruppo Mondadori e Fininvest. A Villa San Martino, residenza dell'ex Cavaliere, il leader azzurro viene costantemente monitorato. Fonti azzurre raccontano che qualche valore aveva superato il limite, da qui la necessità di tornare nella struttura lombarda.

È stato rinviato il vertice in programma domani ad Arcore tra l'ex premier e i ministri azzurri guidati dal capo delegazione e coordinatore nazionale di Fi, Antonio Tajani, per fare il punto sulla situazione politica. Berlusconi, nel corso del pomeriggio, ha avuto un colloquio telefonico con Meloni e Salvini. Quest'ultimo, riporta la Lega, avrebbe chiesto rassicurazioni sulla salute del presidente, durante una pausa del processo Open Arms che lo vede imputato, e scambiato anche un paio di battute scherzose sul calcio