Silvio Berlusconi, attraverso i suoi legali, ha presentato un'istanza di legittimo impedimento per l'udienza di lunedì prossimo per il processo sul caso Ruby, quando 'da programma' è previsto la testimonianza del pm minorile Annamaria Fiorillo. È quanto si è saputo stamani a Milano dove sta per iniziare il processo d'appello sul caso Mediaset nel quale i difensori dell'ex premier hanno avanzato un altro legittimo impedimento. L'impedimento per il processo Ruby riguarda due riunioni per la campagna elettorale. I giudici della corte d'appello di Milano hanno respinto l'istanza di rinvio per legittimo impedimento del processo Mediaset avanzata dai difensori di Silvio Berlusconi. Il processo va quindi avanti con la requisitoria. "Questo processo ha una strada segnata che passa attraverso la conferma della decisione del tribunale e riteniamo che questa ordinanza vada al di là della leale collaborazione e impedisca al cittadino Silvio Berlusconi di poter essere al pari con i suoi contendenti". Lo ha detto
Niccolò Ghedini in aula criticando la decisione dei giudici di non sospendere il processo Mediaset per legittimo impedimento. Il legale ha chiesto la revoca dell'ordinanza e ha accusato i giudici di "pesanti intromissioni nella campagna elettorale".La corte d'appello di Milano nel rigettare l'istanza di rinvio avanzata dalla difesa di Silvio Berlusconi ha motivato spiegando che gli impegni indicati oggi dall'ex premier non possono essere considerati "impedimenti assoluti e concreti". Il leader del Pdl nel fare istanza di legittimo impedimento aveva indicato come impegni per questa mattina una riunione con gli europarlamentari e nel pomeriggio la presentazione dei candidati alle politiche della circoscrizione Lazio.I difensori di Silvio Berlusconi, imputato nel processo Mediaset, dopo la decisione dei giudici di non riconoscere il legittimo impedimento dell'ex premier per oggi e di proseguire con la requisitoria, hanno abbandonato l'aula nominando un sostituto. Per solidarietà con i difensori di Silvio Berlusconi e per protesta contro la decisione della corte d'appello di Milano di negare il legittimo impedimento di Silvio Berlusconi, anche tutti gli altri difensori (oltre a quelli dell'ex premier) degli imputati nel processo Mediaset hanno abbandonato l'aula e nominato un unico sostituto processuale.
BERLUSCONI: NO A POLITICA DI AUSTERITÀ"Credo che una politica dell'austerità non vada applicata all'economia in crisi come la nostra, perché raddoppia la crisi. Come dicono tutti gli economisti e molti premi Nobel, a cominciare dal finanziere internazionale Soros, la politica di austerità si può applicare solo ad un'economia di sviluppo". Lo ha detto
Silvio Berlusconi in una conferenza stampa in via dell'Umiltà tornando a bacchettare Mario Monti, principalesponsor di una politica europea fondata sull'austerity per uscire dalla crisi economica.