"Non voglio mica fare la fine della Timoshenko, Putin mi aveva avvertito..."
Silvio Berlusconi snocciola per 20 minuti tutte le aggressioni giudiziarie subite fino adesso e torna a definire politica e ingiusta la sentenza della Cassazione sui diritti tv. Il Cavaliere si sfoga e teme il destino dell'ex premier ucraina, Yulia Timoschenko, ricordando che Vladimir Putin lo aveva messo in guardia e che un giorno gli avrebbero fatto scontare tutto.Intanto, attraverso i suoi legali, ha depositato in Procura a Milano l'istanza per chiedere l'affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la pena definitiva del processo Mediaset.L'istanza di misure alternative al carcere depositata oggi dai legali di Silvio Berlusconi è arrivata al Tribunale di Sorveglianza ed è stata chiusa in cassaforte dagli uffici presieduti da Pasquale Nobile De Santis. L'istanza sarà affidata al giudice relatore Beatrice Grossi. L'udienza per valutare la richiesta può essere fissata dal Tribunale di Sorveglianza entro la primavera del 2014.I tempi della procedura sono quindi piuttosto lunghi. Quanto al contenuto dell'istanza, trattandosi dell'affidamento in prova, potrebbe dare indicazioni relative alle 'aree' in cui chiedere di svolgere i servizi sociali e la città in cui Berlusconi svolgerà la pena alternativa. Città che dovrebbe essere Roma, dal momento che il cavaliere vi ha recentemente spostato la residenza.Fino a cinque giorni prima della data dell'udienza, in ogni caso, i legali possono integrare la documentazione relativa all'affidamento. L'istanza sarà valutata dal presidente del Tribunale di Sorveglianza, da Beatrice Crosti, il giudice che ha in carico il fascicolo e due esperti, tra psicologi e assistenti sociali.
Parteciperanno all'udienza che accoglierà o meno l'istanza, un rappresentante della Procura Generale e la difesa di Silvio Berlusconi, condannato dalla Cassazione lo scorso 1 agosto in via definitiva nell'ambito del processo sulla compravendita dei diritti tv.