Dividere la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto "in cento progetti da affidare a ciascuna delle province italiane": è questa "l'idea" per la quale ilpresidente del Consiglio Silvio Berlusconi sta "litigando con Bertolaso. Una volta su mille - ha sottolineato scherzando nel corso di una conferenza all'Aquila insieme ai ministri Ignazio La Russa e Angelino Alfano e allo stesso capo dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso - dimostro che ho ragione io: spero che siaquesta l'occasione".Con questo progetto, ha rilevato il premier, ogni provincia italiana avrebbe la possibilità di "affidare la responsabilità di realizzare le costruzioni" a progettisti e imprese edili, realizzando così "una gara" tra tutti gli enti locali. In ogni caso, comunque, "la direzione generale sarebbe mantenuta a livello centrale".Berlusconi ha chiarito che occorrerà "un mese e mezzo, due mesi, per avere un bilancio conclusivo dei danni". A tutti i paesi esteri che hanno offerto la loro disponibilità a contribuire alla ricostruzione, il presidente del Consiglio propone di prendersi cura di chiese e monumenti che saranno indicati dall'Italia "ai paesiamici. Ci sarà così la possibilità di dare un nome ai beni ricostruiti a testimonianza della solidarietà internazionale: ci potrà essere un palazzo di Israele, una casa della Polonia e una chiesa americana".16 milioni di euro per la Casa dello Studente. Il governo destinerà poi la somma di 16 milioni di euro per la ricostruzione della Casa dello Studente a L'Aquila, il cui crollo ha causato numerose vittime. Lo ha annunciato sempre durante la conferenza stampa, il presidente del consiglio: "Con il ministro dell'istruzione - ha detto Berlusconi - abbiamo trovato in bilancio 16 milioni da poter destinare alla immediata ricostruzione di questa struttura e degli edifici di pertinenza".Dopo la conferenza stampa il premier ha iniziato un sopralluogo nel centro dell'Aquila, per visionare di persona i danni fatti dal terremoto. A Berlusconi, che è accompagnato dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e dal presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, è stato consegnato dai vigili del fuoco un elmetto di sicurezza. Come prima tappa del sopralluogo il premier ha visitato Via XX Settembre, per poi proseguire nelle altre zone.