Attualità

POLEMICHE. Berlusconi, nuovo affondo su Noemi e magistratura

giovedì 28 maggio 2009
Nuovo affondo di Silvio Berlusconi sul caso Noemi e magistratura. "Ho risposto, da subito, alla sola domanda se avessi mai avuto 'rapporti piccanti'. E ho risposto:'assolutamente no'. Ci ho messo anche il carico del giuramento sui miei figli", ha detto il premier in mattinata durante la firma di un protocollo per l'Abruzzo a Palazzo Chigi, un fuori onda registrato dalle telecamere di Sky.E poco dopo, all'assemblea di Confesercenti, il presidente del Consiglio è tornato all'attacco dei giudici. "Ci sono grumi eversivi nella magistratura italiana", ha detto, "io non lascerò la politica fino a che non ci sarà la separazione delle carriera tra pm e giudici". Non solo. "Quando mi hanno detto di governare il Paese io ho posto la condizione che questa magistratura, che prima delle scadenze elettorali è intervenuta sempre, non potesse perseguirmi: non devo subire le aggressioni delle toghe rosse", ha aggiunto. Le sue parole, in questi passaggi, sono state accompagnate da parecchi fischi, ma anche da applausi.