Standing ovation per Roberto Benigni
al Senato: tutta l'aula di Palazzo Madama si è alzata in piedi
alla fine della performance del premio Oscar, che ha recitato a
memoria, nell'emozione e nel silenzio generale, il XXXIII canto
del Paradiso. Tra i presenti, il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, il presidente del Senato Pietro Grasso, il
presidente emerito Giorgio Napolitano, il ministro dei Beni
culturali e del Turismo Dario Franceschini e il presidente del
Pontificio Consiglio della Cultura, cardinale Gianfranco Ravasi.
"La Divina Commedia - ha sottolineato Benigni - è un
miracolo, è un'opera la cui bellezza mozza il fiato", scritta in
una lingua "che pur avendo oltre 700 anni si comprende ancora".
E il canto più bello, a giudizio dell'attore e regista, "è
proprio il XXXIII del Paradiso, l'ultimo, in cui c'è la
perfezione dell'alveare, è proprio un diamante, un dono
incredibile davanti al quale si rimane come sospesi".