Attualità

AL LARGO DI LAMPEDUSA. Naufragio nel canale di Sicilia «Almeno 50 morti», salvi in 200

venerdì 11 ottobre 2013

Un barcone con a bordo oltre 250 migranti si è rovesciato nel pomeriggio a 60 miglia a sudest di Lampedusa, in acque maltesi. Sul posto sono immediatamente accorse due unità della Marina Militare, la nave Espero e il pattugliatore Lybra, con i rispettivi elicotteri, dai quali sono stati lanciati in acqua giubbotti salvagente e zattere autogonfiabili. 120 migranti sono stati tratti in salvo dalle unità maltesi; 55 sono stati raccolti dalla Lybra e altri 15 sono stati salvati da un motopesca italiano che era in zona ed è intervenuto nei soccorsi. sarebbero anche dei cadaveri.In mare ci sarebbe molti corpi privi di vita. "Almeno 50 morti, tra loro molte donne e bambini", è la previsione dei soccorritori.

A dare il primo allarme erano stati gli stessi migranti con un telefono satellitare. La chiamata è stata raccolta dalla Capitaneria di porto, che ha localizzato il punto esatto della chiamata e avvertito le autorità maltesi, nelle cui acque è avvenuto il naufragio.In un comunicato la Marina maltese spiega che il naufragio è avvenuto a 60 miglia a sud di Lampedusa, dove un aereo militare de La Valletta ha localizzato il barcone alle 16. Pochi minuti dopo l'equipaggio dell'aereo hacomunicato che numerose persone erano finite in acqua e ha lanciato un canotto di salvataggio in prossimità dei naufraghi. Una nave militare maltese (la P61) è arrivata per prima nell'area, alle 17.51 e ha iniziato le operazioni di soccorso. Poco dopo è stata raggiunta dalla nave Libra della Marina militare italiana, alla quale si è aggiunta la Espero e un peschereccio.È la nuova drammatica conferma della situazione di emergenza. Questo il commento attribuito da fonti di Palazzo Chigi al premier Enrico Letta sull'ennesima tragedia dell'immigrazione. Il premier, spiegano le stesse fonti, resta determinato a porre con forza il tema dell'immigrazione sul tavolo del prossimo Vertice Ue.