Migranti. Barchino naufraga in Sardegna, due morti. Otto dispersi
Il viaggio su un barchino per raggiungere la Sardegna di un gruppo di algerini si è trasformato in tragedia. Tre migranti sono stati soccorsi, il cadavere di un giovane è stato ripescato ieri in mare e un secondo cadavere è stato ritrovato questa mattina. Si sospetta che in acqua ci siano ancora altri dispersi. La Guardia costiera e la Guardia di finanza cercano in mare, mentre a terra lavorano carabinieri e polizia.
Secondo quanto hanno riferito le tre persone soccorse, a bordo del barchino naufragato al largo dell'Isola del Toro, vicino a
Sant'Antioco, sulla costa sud occidentale della Sardegna, sarebbero stati in 13. Oltre ai due cadaveri recuperato in mare, dunque, vi sarebbero otto migranti dispersi. La barca era in avaria e secondo quanto dichiarato dai tre alla Capitaneria di porto alcuni dei migranti si sono tuffati in mare, mentre i tre sono rimasti sul barchino.
Dovrebbe avere circa 30 anni il migrante, presumibilmente algerino, il cui corpo è stato recuperato ieri sera dalla Guardia costiera al largo dell'Isola del Toro. È in corso l'ispezione del cadavere e sono state avviate le procedure per l'identificazione.
Contemporaneamente la Guardia costiera e la Guardia di finanza, via mare e carabinieri e polizia via terra stanno cercando di rintracciare i dispersi, gli otto migranti che si sarebbero tuffati dal barchino. In settimana la Capitaneria aveva avviato le ricerche di un'altra imbarcazione con 14 migranti a bordo. Anche in quel caso un gruppo di algerini arrivati in Sardegna aveva dichiarato di essere partito insieme ad altre barche: una aveva fatto ritorno in Algeria, dell'altra si erano perse le tracce. Le ricerche subito avviate non avevano dato alcun esito.