Non solo giochi. Arriva la Barbie-Ida Well, attivista per i diritti degli afroamericani
La Barbie Ida Wells
Arriva oggi nei negozi di giocattoli l’ultima versione delle Barbie dedicate alle donne che sono modelli di ruolo e ripropone le fattezze di Ida B. Wells, la giornalista attivista per i diritti dei neri americani che, nel 1889, rischiò la vita per portare fuori dalla schiavitù milioni di suoi concittadini discriminati.
Elegantissima, in un vestito lungo di colore blu profondo, con un brillante colletto bianco di pizzo, la bambola, con i capelli neri raccolti a crocchia sulla testa, tiene tra le mani una copia del “Memphis Free Speech”, il giornale che la Wells dirigeva ed era anche di sua proprietà.
Maggiore di otto fratelli, la giornalista nacque schiava a Holly Springs, nel 1862. I genitori e un fratello morirono giovani durante un’epidemia di febbre gialla e Ida allevò da sola tutta la famiglia, che riuscì a mantenere con uno stipendio da insegnante prima di cominciare a scrivere.
Un momento chiave arrivò nel 1889 quando, mentre viaggiava in treno da Memphis a Woodstock, Ida B. Wells si rifiutò di salire sulla carrozza segregata nella quale venivano confinati gli americani di colore e denunciò per discriminazione la società ferroviaria americana “Chesapeake, Ohio and Southwest Railroad Co.”. Le sue inchieste sul razzismo fecero infuriare i concittadini bianchi a tal punto che il suo giornale, il “Memphis Free Speech”, venne distrutto.
La serie dedicata alle donne famose dalla Mattel comprende Barbie con le fattezze di Samantha Cristoforetti, la professoressa Sarah Gilbert, alla quale si deve il vaccino antiCovid di Oxford, e la cantante Ella Fitzgerald.
Accusata in passato di aver stereotipato l’immagine della donna in una bambola dai lunghi capelli biondi e dai grandi occhi blu, l’azienda di giocattoli ha anche dedicato cinque Barbie a personaggi femminili in prima linea nelle scienze, tecnologia, ingegneria e matematica: due operatrici sanitarie americane, Amy O’Sullivan e Audrey Cruz, l’attivista canadese Chika Stacy Oriuwa, la ricercatrice biomedica brasiliana Jaqueline Goes de Jesus e il medico australiano Kirby White. Le Barbie-scienziate allargano la gamma delle professioni (circa 200) e dei look proposti alle bambine.