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Banche. Banco Bpm alza l'offerta su Anima: Ops Unicredit contrasta con nostra crescita

Redazione Attualità mercoledì 12 febbraio 2025
Giuseppe Castagna, ad di Banco Bpm

Giuseppe Castagna, ad di Banco Bpm

Banco Bpm ha rivisto al rialzo il corrispettivo dell'Opa su Anima (l'azienda attiva nel risparmio gestito) da 6,2 a 7 euro ad azione e ha ricevuto impegni di adesione da parte di Poste e Fsi per un numero di azioni complessivo pari al 21% del capitale sociale di Anima, che consentirà al Banco di salire al 43% dell'Sgr. La banca ha convocato il 28 febbraio l’assemblea che dovrà approvare l’aumento del corrispettivo dell’Opa. I soci, oltre dare il via libera all’incremento dell’offerta sull’Sgr, dovranno autorizzare la possibilità "di rinunciare, in tutto o in parte, a una o più delle condizioni di efficacia dell’offerta non ancora soddisfatte".
Intanto BancoBpm ha approvato il nuovo piano industriale che punta a realizzare utili netti cumulati nel periodo 2024-2027 superiori a 7,7 miliardi di euro, nonostante il forte calo dei tassi di interesse, e ad assicurare ai soci una remunerazione complessiva superiore ai 7 miliardi di euro, di cui oltre 6 miliardi garantiti indipendentemente dal trattamento regolamentare relativo all'acquisizione di Anima. L'obiettivo al 2027, si legge in una nota, è di realizzare 2,15 miliardi di utili, grazie alla crescita 'stand alone' del Banco (1,95 miliardi) e all'integrazione di Anima (0,2 miliardi).
I vertici della banca, anche alla luce di risultati e ambizioni, ribadiscono il giudizio negativo già espresso sull'Ops di UniCredit: "Con la pubblicazione degli eccellenti risultati del gruppo e l'aggiornamento degli obiettivi di piano" - sostengono l'ad di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, e il presidente, Massimo Tononi - l'offerta di Unicredit "contrasta in maniera sempre più evidente con la dimostrata capacità di Banco Bpm di produrre performance eccellenti, con prospettive di ulteriore crescita e profittabilità concrete, credibili e realizzabili".