È stata ritrovata viva, in un boschetto a due chilometri da casa, la bambina scomparsa ieri sera nel teramano. Sta bene, è spaventata, ed è stata trasferita all'ospedale di Teramo. "Piangeva, voleva la mamma, aveva le scarpine in mano e i vestiti vicino asè". È commosso ed ha le lacrime agli occhi Diego Di Felice, 50enne barista di Montorio, che ha abbracciato la bimba dopo averla sentita piangere e averla notata accanto ad una siepe. Era lì dove in pochi credevano potesse arrivare, a piedi, da sola, a due anni e mezzo. Diego ripete "L'emozione è grande, ti fa dimenticare tutti gli sforzi fatti in una notte di ricerche".
Katia è la figlia più grande di una coppia di giovani romeni arrivati in Italia da anni e oramai ben integrati nel paese, dove tutti li considerano "lavoratori e gente perbene".Era stremato anche il sindaco di Montorio, Gianni Di Centa, per tutta la notte a fianco ai suoi concittadini tra rovi e sterpaglie: "Quando per radio ho sentito che avevano ritrovato la maglietta di Katia ho avuto un vuoto di delusione poi - ha proseguito - l'urlo liberatorio dei soccorritori mi ha riportato alla realtà di una gioia immensa. Non credevo potessimo ancora ritrovarla viva dopo tanto tempo". Il sindaco ha voluto ringraziare non solo le forze dell'ordine e tutti i volontari impegnati, ma soprattutto l'enorme contributo dato dai residenti del paese: "Si sono prodigati senza esitazione a cercare subito la bambina e sono stati molto utili per darci importanti punti di riferimento e testimonianze".La piccola, di poco più di due anni,
di nazionalità romena, era scomparsa ieri pomeriggio nella
frazione di Cusciano di Montorio al Vomano, in provincia di
Teramo. La bimba attorno alle 18 stava giocando con gli
amichetti davanti casa quando la madre l'ha persa di vista e
non l'ha più trovata.Subito sono iniziate - e sono andate avanti tutta la notte - le ricerche, anche con una squadra speciale di esperti del rilevamento e con un elicottero. Carabinieri, polizia, vigili del fuoco e Protezione civile, con
l'aiuto di alcuni cani molecolari, avevano perlustrando e le abitazioni del paese, e alla ricerca si era unito
anche il padre della bambina, rientrato nella notte dalla Romania.Campane a festa nel paesino per festeggiare il ritrovamento della piccola Katia, appena si è sparsa la notizia del ritrovamento: alle lacrime di genitori e soccorritori, si sono aggiunte manifestazioni di entusiasmo che si sono rincorse non solo nella frazione di Montorio al Vomano ma nell'intera provincia teramana mentre le campane della chiesa del piccolo centro hanno suonato in segno di gioia.