Slot e non solo. Azzardo, il triste primato italiano. Ecco come ti svuoto le tasche
Nuovo record dell’azzardo. E che record! Nel 2018 la raccolta ha raggiunto 107,3 miliardi di euro, con un incremento del 5,6% rispetto al 2017, come ricostruisce il sito specializzato Agimeg, quando con 101,6 miliardi si era per la prima volta sforato la quota 100. Non si ferma, dunque, la costante e almeno per ora inarrestabile crescita del settore. E crescono sia la spesa al netto delle vincite 18,9 miliardi (+0,4%) sia le entrate erariali 9,9 miliardi (+0,9%), che nel prossimo anno sono destinate a salire ulteriormente visto che il governo giallo-verde ha inserito nella manovra un forte incremento sia del Preu (Prelievo erariale unico) su slot e Vlt, sia la tassazione sulle scommesse, prevedendo ulteriori 700 milioni.
Slot e Vlt si confermano ancora una volta le modalità di azzardo che più svuotano le tasche degli italiani, rappresentando quasi la metà del mercato, con il 45% del totale. Ma i provvedimenti presi dai precedenti governi, col taglio di un terzo delle "macchinette", cominciano a produrre effetti. Infatti per le slot la raccolta è diminuita del 5,2%, passando da 25,4 a 24,1 miliardi, mentre le Vlt, molto più "pericolose", sono salite del 3,3% attestandosi a 24,3 miliardi. Anche per le slot sarà molto interessante osservare cosa accadrà nel 2019, dopo la decisione del governo di prorogare la rottamazione delle vecchie "macchinette" dal 31 dicembre 2019 alla fine del 2020.
Dai dati del 2018 arrivano altre due preoccupanti ma previste conferme col fortissimo aumento della raccolta online e delle scommesse sportive. L’azzardo online è la seconda voce subito dopo le "macchinette", con 23,3 miliardi, il 21,7% della raccolta complessiva, grazie soprattutto al boom dei Casinò games che crescono del 22,6% arrivando a 20 miliardi. Non meno forte l’incremento delle scommesse sportive che grazie anche ai Mondiali di calcio in Russia, hanno raggiunto 12,2 miliardi di euro, con un +22,3%.
Stabili le lotterie istantanee, cioè i "Gratta&Vinci", che hanno incassato 9,1 miliardi, in linea con i dati del 2017. Cresce invece molto una delle tipologie di azzardo più antiche, cioè il Lotto, passato da 7,4 miliardi a 8 con un aumento del 6,9%. Una tradizione trascinata però soprattutto da nuove modalità come il "10eLotto", fortemente pubblicizzato in tv da noti testimonial. Una pubblicità che il decreto dignità non ha eliminato, rispetto a quelle per slot e scommesse che invece dal 1 gennaio saranno vietate. Ricordiamo che solo il Lotto assicura ben 1,3 miliardi per le casse dello Stato (+6,5%).
Sostanzialmente stabile il dato dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, come Superenalotto e WinforLife, che hanno superato 1,5 miliardi di raccolta. In linea con il 2017 anche la raccolta del bingo, che si è attestata a 1,6 miliardi di euro.
In calo invece le scommesse sull’ippica che, confermando la tendenza di questi anni, si fermano a mezzo miliardo di euro, -9,6%. Raccolgono tre volte tanto le scommesse virtuali, quelle su eventi sportivi non reali, che con 1,5 miliardi di euro sono in linea col 2017. Così come il betting exchange, lo scambio scommesse fra giocatori, che ha superato 1,1 miliardi di euro.