Il 15% delle sale da gioco o dei bar di
Milano controllati dalla polizia locale non rispettano
l'ordinanza sugli orari di apertura o di funzionamento delle slot
machine. "Ne ispezioniamo circa 200 al giorno - racconta Marco
Granelli, assessore alla sicurezza, che ha presentato il dato
ieri agli Stati generali sul gioco d'azzardo organizzati da
diverse associazioni -. Abbiamo però difficoltà nelle fasce
serali, quando ci sono meno pattuglie". L'ordinanza emanata dal
sindaco Pisapia nell'ottobre dell'anno scorso, prevede che slot
machine e videolottery possano essere attive solo dalle 9 alle 12
e dalle 18 alle 23. Per chi non la rispetta c'è una multa di 450
euro. "Non sempre è un deterrente efficace - aggiunge Granelli -.
Per questo abbiamo intenzione di fare un accordo con la
Prefettura che ci permetta di sospendere la licenza per alcuni
giorni o settimane agli esercizi che trasgrediscono l'ordinanza
per due o più volte. Un accordo necessario perché è la
Prefettura che rilascia l'autorizzazione al gioco d'azzardo e
quindi potrebbe crearsi un problema di competenze".