Questa notte quattro detenuti sono evasi dal carcere di Bellizzi Irpino (Avellino), ma uno è già stato ripreso dai carabinieri. A praticare un foro nel muro e calarsi poi con lenzuola sono stati quattro pregiudicati, tre pugliesi e uno del Napoletano. L'allarme è scattato questa mattina e i carabinieri sono riusciti a riprendere un evaso del Tarantino che era già arrivato in Basilicata. È caccia agli altri tre detenuti.Gli evasi hanno procurato un foro di uscita dal bagno della cella rimuovendo un intero blocco di mattoncini, poi si sono calati con un lenzuolo annodato. Raggiunto il muro di cinta, si è appreso da Eugenio Sarno, segretario generale Uil Penitenziari e da Pasquale Montesano, segretario nazionale dell'Osapp, i detenuti hanno posizionato un contenitore dell'immondizia sul quale hanno posato alcune pedane che hanno funto da scala. La fuga è stata scoperta stamane durante la conta dei detenuti: l'evasione sarebbe avvenuta nella nottata o nelle prime ore della mattinata. I quattro evasi sono stati poi intercettati dai carabinieri nella zona del Potentino a bordo di un'auto rubata. Uno dei quattro è stato arrestato, gli altri tre si sono dati alla fuga. Secondo le notizie in possesso ai sindacati, si tratta di detenuti comuni che erano reclusi al secondo piano della sezione Giovani adulti, tutti con condanne gravi: il fine pena più breve dei quattro era al 2028. I tre evasi dal carcere di Avellino e attualmente ricercati sono, secondo quanto riferisce la Uil Pa Penitenziari, Cristiano Valanzano, nato a Vico Equense (Napoli), fine pena nel 2028, Salvatore Castiglione, nato a Crotone, fine pena nel 2036 e Fabio Pignataro, nato a Mesagne (Brindisi), fine pena nel 2025.