Attualità

La storia. Autismo, le caserecce al pesto dei ragazzi di Luna Blu per i delegati Onu

Giuseppe Matarazzo martedì 11 giugno 2024

I ragazzi di Luna Blu con le mani... in pasta. Ora sono pronti a cucinare per i delegati Onu alla Conferenza sulle disabilità

L'inclusione a tavola. E anche dietro i fornelli. Per i ragazzi di Luna Blu cooperativa associata ad Angsa (l'Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo), è la normalità. E domani si presenta per loro la grande opportunità di cucinare a New York le casarecce al pesto per i delegati che parteciperanno alla 17esima Conferenza annuale degli Stati membri della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità che si terrà nella città americana fino al 13 giugno e alla quale parteciperà anche la ministra alle Disabilità, Alessandra Locatelli. La delegazione, composta da 17 persone, 8 ragazzi con disturbi dello spettro autistico, educatori e alcuni famigliari, è partita ieri per New York.

Domani un convegno nel quale interverranno i presidenti di alcune realtà del mondo del Terzo Settore che in Italia gestiscono attività di ristorazione inclusive. Al termine dei lavori i ragazzi di Luna Blu, insieme ad altre associazioni che hanno portato avanti straordinari progetti innovativi sul fronte sociale come PizzAut, Breakcotto, Rullifood, Rurabilandia e il Tortellante, offriranno una dimostrazione pratica delle loro abilità entrando anche nelle cucine delle Nazioni Unite e preparando le loro specialità. Per questo evento i ragazzi di Luna Blu si erano già allenati lo scorso ottobre, quando avevano cucinato a Roma, a Palazzo Madama, per offrire una cena a base dei loro prodotti ai senatori italiani.

"Il nostro gruppo ha iniziato questo percorso tra il 2010 e 2011. Nel 2013 i ragazzi hanno, per primi in Italia, seguito un percorso serale nelle scuole alberghiere volto all'apprendimento delle modalità operative relative alla cucina e alla produzione di pasta. È una grande impresa che vede coinvolti 50 giovani con disturbi dello spettro autistico", spiega Alberto Brunetti di Angsa La Spezia, dominus del progetto. "Produciamo la nostra pasta che vendiamo in alcuni centri commerciali, gestiamo nostri ristoranti, uno a La Spezia e uno presso l'outlet di Brugnato, dove ogni giorno i 20 ragazzi impegnati preparano decine di pasti sia pranzo che a cena. Sono bravi, costruiscono il loro futuro e dopo i senatori italiani - conclude Brunetti - assaggeranno le nostre ricette anche i delegati Onu di tutto il mondo".

L'inclusione a tavola. Dietro ai fornelli. Senza confini