Covid. Austria, in lockdown ci andrà solo chi non si vaccina
Se non ti vaccini finisci in lockdown. Il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg annuncia così che, in caso di una nuova ondata della pandemia, solo chi non si è ancora fatto le dosi di vaccino sarà chiusi in quarantena forzata. "Non vediamo la pandemia nello specchietto retrovisore, stiamo invece andando verso una pandemia dei non vaccinati", ha detto Schallenberg. "Ai non vaccinati deve essere chiaro che non solo responsabili della loro salute, ma anche di quella degli altri". "Non è ammissibile che il sistema sanitario venga sovraccaricato per colpa degli indecisi e attendisti".
Attualmente in Austria sono occupati 224 posti in terapia intensiva. Quando sarà raggiunta soglia 500 - così il nuovo provvedimento del governo - i non vaccinati non potranno più accedere a bar, ristoranti, eventi culturali e neanche a strutture sportive e quelle del tempo libero. Con 600 posti letto occupati in terapia intensiva i non vaccinati potranno lasciare casa solo per andare al lavoro e per motivi di prima necessità.
La Russia in difficoltà
Anche un altro leader ha pensato a nuovi provvedimenti anti-covid: Vladimir Putin ha ordinato una settimana di riposo dal 30 ottobre al 7 novembre nel tentativo di frenare i contagi. La Russia infatti ha registrato per il terzo giorno consecutivo un nuovo record di decessi e contagi. Secondo i dati del governo, nelle ultime 24 ore sono morte 1.075 persone e 37.678 sono state infettate. Da giugno il Paese sta subendo una nuova ondata epidemica causata dalla comparsa di varianti più aggressive, dallo scarso uso della mascherina e dalle grandi difficoltà della campagna di vaccinazione. Il bilancio ufficiale delle vittime ha raggiunto i 229.528 decessi ma sono dati largamente sottostimati. L'agenzia di statistica Rosstat ha contato più di 400.000 morti a fine agosto.