Migranti. 62 naufraghi a Pozzallo. Saranno accolti in strutture della Chiesa
Il rimorchiatore italiano Asso 25 con 62 naufraghi salvati a Sud di Lampedusa è approdato al porto di Pozzallo, scortato da due motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. Sulla banchina ad attendere le persone salvate ci sono i responsabili del servizio di prima assistenza, identificazione e accoglienza.
Il caso della nave cargo che batte bandiera tricolore ha messo in crisi le direttive del governo contro i vascelli di salvataggio. Il rimorchiatore, che supporta le attività delle piattaforme petrolifere italiane, difficilmente avrebbe potuto essere dirottato verso porti lontani, come avvenuto alcuni giorni fa con una nave della Marina militare dirottata verso Genova. Il rischio, infatti, sarebbe stato quello di danneggiare le attività petrolifere.
Proprio per questa ragione a Lampedusa si erano già preparati nella notte di giovedì ad accogliere i migranti che sarebbero dovuti arrivare a bordo del rimorchiatore Asso 25. Ma colpo di scena, a poche miglia di distanza da Lampedusa, alla nave cargo veniva impartito l'ordine dalle autorità italiane di dirigersi in un altro porto di approdo: Pozzallo, nel Ragusano. Dove le operazioni di sbarco - come confermato dalla Prefettura di Ragusa e dal sindaco di Pozzallo - sarebbero avvenute a partire dalle 14.30 del pomeriggio. E così è stato.
"Il nostro porto non è mai stato chiuso, così come quelli del resto d'Italia, semplicemente perché i porti non si possono chiudere", aveva sottolineato Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, poco prima delle operazioni di sbarco.
Nel frattempo a distanza di poche ore dall'approdo nel porto ragusano si apriva la questione dell'accoglienza: il ministro dell'Interno per primo affermato che i 62 migranti saranno ospitati in "strutture della Cei": attraverso poi una nota del Viminale Matteo Salvini ha poi ringraziato la Conferenza episcopale italiana "per la disponibilità a prendersi carico dell'accoglienza" di queste persone che - come confermato in seguito dalla Cei - verranno prese in carico in strutture Caritas.
Ci sono anche due donne, ma nessun minore, tra le 62 persone migranti approdate a Pozzallo, nel Ragusano. Nel porto cittadino la Prefettura sin dalla tarda mattinata aveva messo in moto la task force dell'accoglienza. A bordo del rimorchiatore non sarebbero state segnalate situazioni sanitarie di emergenza. Le persone soccorse arrivano dal Gambia, dalla Costa d'Avorio e dal Senegal.
Per la cronaca, quello di oggi 7 giugno, è il primo sbarco dell'anno nel porto di Pozzallo, dove gli ultimi naufraghi erano stati accolti il 24 novembre 2018.