Niente mostra d'arte ai bambini:
le opere sacre esposte, tra cui la Crocifissione bianca di Marc
Chagall che è stata sistemata in Battistero a Firenze e davanti
ala quale ha sostato il Papa. Potrebbero collidere con la
"sensibilità delle famiglie non cattoliche visto il tema
religioso della mostra". A decidere di annullare la visita
all'esposizione, scrive oggi il quotidiano
La Nazione, è stato
il consiglio di interclasse della scuola elementare 'Matteotti"
del capoluogo toscano, "per venire incontro alla sensibilità
delle famiglie non cattoliche visto il tema religioso della
mostra".
La mostra in questione "Bellezza divina", allestita in
Palazzo Strozzi e dedicata alla visione del sacro da parte di
artisti come Van Gogh, lo stesso Chagall, Fontana, Picasso,
Matisse e Munch. La decisione del consiglio di interclasse ha
suscitato la reazione di diversi genitori, alcuni dei quali si
sono appellati al fatto che la storia dell'arte è in gran parte
basata proprio sull'arte sacra. "L'eventuale esclusione della
visita - dice il preside Alessandro Bussotti, precisando di non
aver partecipato alla riunione - non ha motivazioni religiose e
non è escluso che la mostra possa essere reinserita nei
programmi didattici se non tutte, almeno di alcune classi".
Immediata la presa di posizione del sindaco di Firenze. "Se è vero che una scuola fiorentina ha annullato la visita degli alunni ad una delle più
belle mostre fiorentine di arte sacra degli ultimi anni per
venire incontro alla sensibilità delle famiglie non cattoliche
saremmo davanti ad un fatto quantomeno insensato. Non solo
perché siamo da sempre la città del dialogo interreligioso, ma
anche perché sarebbe un errore grossolano escludere dalle scuole
la fruizione del nostro patrimonio di storia e cultura che
comprende oggettivamente anche l'arte sacra, che per forza di
cose da noi è arte cristiana" ha detto Dario
Nardella su facebook. "Anacronistico non portare bambini
ad una mostra perché ci sono crocifissi: è fuori dal mondo e
dalla realtà" ha aggiunto il sottosegretario all'Istruzione Gabriele
Toccafondi (Ncd).