Sant'Egidio. Corridoi umanitari, nuovo arrivo a Fiumicino di 25 profughi siriani
Un momento dei precedenti arrivi a Fiumicino di corridoi umanitari
Sono atterrati questa mattina a Fiumicino, con un volo proveniente da Beirut, 25 rifugiati siriani che hanno vissuto a lungo nei campi profughi della regione dell’Akkar, nel nord del Libano, nella Valle della Bekaa o in alloggi precari alla periferia di Beirut.
Il loro ingresso in Italia è reso possibile attraverso i corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese, in accordo coi ministeri dell’Interno e degli Esteri, che dal febbraio 2016 hanno portato in salvo nel nostro Paese, dal Libano, 2544 persone. Complessivamente in Europa con i corridoi umanitari sono giunti circa 6300 rifugiati.
Un momento dei precedenti arrivi a Fiumicino di corridoi umanitari - Ansa
I nuclei familiari giunti questa mattina saranno accolti in diverse regioni italiane (Lazio, Calabria, Lombardia, Sicilia, Veneto), in parte grazie ai loro parenti, giunti in precedenza coi corridoi umanitari e ben integrati nel nostro Paese, in parte in case messe a disposizione da famiglie italiane e associazioni. «Queste ultime li accompagneranno nel percorso di integrazione – spiega Sant’Egidio - grazie all’apprendimento della lingua italiana e, una volta ottenuto lo status di rifugiato, all’inserimento nel mondo lavorativo». I corridoi umanitari, interamente autofinanziati (dalla raccolta fondi di Sant’Egidio e dall’8 per mille della Tavola valdese) e realizzati grazie a una rete di accoglienza diffusa, «rappresentano un modello di successo, che coniuga solidarietà e sicurezza».