Attualità

MILANO. Sanità Lombardia, in manette l'ex assessore Simone

venerdì 13 aprile 2012
​L'ex assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Antonio Simone (con la Dc nei primi anni '90) e altre cinque persone sono state arrestate dalla Gdf nell' ambito dell'inchiesta della Procura di Milano sulla Fondazione Maugeri da cui sarebbero stati distratti 56 milioni di euro. La vicenda è una "costola" dell'inchiesta sul dissesto del San Raffaele.Le manette sono anche scattate ai polsi di Costantino Passerino, direttore amministrativo della stessa Fondazione e di altre tre persone compreso Pierangelo Daccò, raggiunto dall'ordinanza di custodia cautelare, ma già in stato di detenzione nell'ambito dell'inchiesta sul San Raffaele. Arresti domiciliari, invece, per Roberto Maugeri, presidente dell'omonima Fondazione. I reati contestati nei loro confronti sono a vario titolo quelli di associazione a delinquere aggravata dal carattere transnazionale e finalizzata al riciclaggio, appropriazioni indebite pluriaggravate, frodi fiscali ed emissioni di fatture per operazioni inesistenti. Le ordinanze di custodia cautelare sono state chieste dai pm milanesi Luigi Orsi e Laura Pedio e sono state disposte dal gip Vincenzo Tutinelli. Sono stati proprio Orsi e Pedio, i due magistrati milanesi titolari dell'inchiesta sul dissesto finanziario del San Raffaele a scoprire - dall'analisi di documenti sequestrati a Daccò - una consistente somma di denaro (pari a 56 milioni di euro) distratta dalla Fondazione Maugeri e finita, attraverso una serie di fondi neri, nelle disponibilità di Daccò e dello stesso Simone.