ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. Umbria, arrestato vicepresidente del Consiglio regionale
Il vicepresidente del Consiglio regionale dell'Umbria Orfeo Goracci (Prc) è stato arrestato martedì mattina in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Perugia. I carabinieri hanno eseguito complessivamente nove ordinanze di custodia cautelare, cinque in carcere e quattro ai domiciliari. A loro carico verrebbe ipotizzata - secondo quanto si è appreso finora - l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'abuso di ufficio e ad altri reati. Sull'inchiesta viene mantenuto il riserbo assoluto. A Goracci è stato imposto il divieto di colloquio con i suoi difensori, gli avvocati Franco Libori e Marco Marchetti, per cinque giorni. Goracci è stato anche sindaco di Gubbio e le accuse si riferiscono proprio al periodo del mandato come primo cittadino. Lo stesso Goracci, nell'ambito delle indagini coordinate dai pm Mario Formisano e Antonella Duchini, aveva ricevuto un avviso di garanzia per corruzione, concussione e abuso d'ufficio.Oltre a Goracci, eletto sindaco nel 2001 e nel 2006, sono state arrestate altre otto persone: quattro finite in carcere - tra cui Maria Cristina Ercoli, ex-vice sindaco di Gubbio e Lucio Panfili nella giunta comunale all'epoca dei fatti - e altre quattro ai domiciliari, tra cui Nadia Ercoli e Antonella Stocchi entrambe in Consiglio Comunale a Gubbio nel periodo al vaglio degli investigatori.Sono in corso anche perquisizioni al Comune di Gubbio e negli uffici del Consiglio regionale dell'Umbria.