Vasta operazione dei Carabinieri di Brindisi finalizzata all'esecuzione di
una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale
di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica, nei
confronti di 14 indagati (ex amministratori del Comune di Cellino
San Marco, provincia di Brindisi, imprenditori delle province di
Brindisi, Bari e Lecce, e un pregiudicato vicino alla Sacra
Corona Unita) ritenuti responsabili dei reati di associazione per
delinquere, peculato, corruzione, turbata libertà degli incanti e
calunnia.L'ex primo cittadino, Francesco Cascione, avvocato penalista, di ForzaItalia, è stato condotto in carcere. Sono contestati reati contro la pubblica amministrazione. In precedenza, nel mese di aprile 2014, il Consiglio
Comunale di Cellino San Marco era stato sciolto con decreto del
Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro
dell'Interno, per condizionamento mafioso. Le misure cautelari
oggi eseguite sono state emesse all'esito dell'indagine
denominata "Do ut des", che ha portato alla luce una vera e
propria organizzazione criminale, facente capo al sindaco
uscente, che avrebbe pilotato sistematicamente gli appalti ed i concorsi
comunali, in cambio di tangenti.