Dice di esserselo 'dimenticatò nel
borsello quel coltellino con una lama lunga pochi centimetri, ma
i carabinieri che fanno servizio in Tribunale a Genova e che
l'hanno bloccato appena il metal detector si è messo a suonare,
hanno voluto approfondire. È successo a Palazzo di Giustizia di
Genova, dove i metaldetector sono tre. L'uomo, un pensionato di
63 anni, imputato in un processo in corso, è entrato a Palazzo
di Giustizia mettendo il proprio borsello sul nastro che passa
sotto le telecamere a infrarossi, a quel punto il metaldetector
si è messo a suonare e i carabinieri lo hanno bloccato e
perquisito trovando l'arma nel borsello. Identificato e
denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, il pensionato
ha continuato a ripetere di esserselo dimenticato.
Non è la prima volta che succede a Genova. Nel gennaio scorso
un operaio di 50 anni che dove doveva deporre come teste in una
causa per un licenziamento, tentò di entrare con un coltello
dalla lama lunga 15 cm. Anche in questo caso il metaldetector
avvisò la vigilanza che bloccò l'uomo e sequestrò il coltello.
L'operaio disse di essere un collezionista, di aver acquistato
la lama da poco e di essersela dimenticata nello zaino. L'uomo
fu denunciato dai carabinieri per il porto abusivo di arma da
taglio.