Via libera del Senato al decreto legge del “Fare”: sono stati 190 i voti favorevoli, 67 i “no” e un astenuto. Il provvedimento torna ora alla Camera per la terza lettura. Hanno votato contro Lega, Movimento Cinque Stelle e Sel. Tra gli emendamenti accolti in questa tornata di votazioni quello sulla modifica della riforma della geografia giudiziaria che entrerà in vigore dal 13 settembre prossimo e quello sulla stabilizzazione dei cento presidi italiani che da dieci anni svolgono incarichi dirigenziali a tempo determinato.