Nella tornata di elezioni amministrative che si è svolta ieri in Val d'Aosta e Trentino-Alto Adige, il centrosinistra ha confermato il primato a Trento e ha conquistato Aosta, già amministrata dal centrodestra. Bolzano andrà invece al ballottaggio il 24 maggio.
A Trento la coalizione che sosteneva la candidatura di Alessandro Andreatta - sindaco uscente - composta da Partito autonomista trentino tirolese, Pd e Verdi, ha vinto col 53,7% dei voti.
Ad Aosta, con 37 sezioni scrutinate su 38, è in testa con il 54,13% Fulvio Centoz, candidato del centrosinistra e dell'Union Valdotaine, che in precedenza governava col centrodestra. Segue Loris Sartore, candidato degli autonomisti di Alpe, con il 12,8%.
A Bolzano si andrà invece al ballotaggio: Luigi Spagnoli (centrosinistra), primo cittadino uscente, che ha ottenuto il 41,58%, dovrà vedersela con Alessandro Urzì, del centrodestra, col 12,74%.
Canta vittoria il leader della Lega Matteo Salvini che parla di consensi triplicati e di un "bell'antipasto" in vista delle regionali. Il Pd esulta e con Deborah Serracchiani parla di un "partito in ottima salute". "Sono fuori luogo i proclami euforici di
Salvini, che vampirizza una Forza Italia irriconoscibile. A
cominciare dai territori, si pone il problema di un'opposizione
sfrangiata, astratta e spesso estremista" dice. La debacle di Forza Italia è evidente soprattutto a Bolzano dove il partito di Berlusconi passa dal 22 al 4% dei voti. Male anche la Sudtiroler Volkspartei in Alto Adige con un crollo dei consensi.