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GIUSTIZIA. Tribunali e tagli informatici Alfano: problema risolto

mercoledì 5 gennaio 2011
"Il problema è stato risolto. Il servizio riprenderà regolarmente da dopodomani e cioè dal sette gennaio, ancora prima della piena ripresa del lavoro negli uffici giudiziari". Lo afferma il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, in merito al problema dell'informatizzazione che aveva sollevato le critiche dell'Anm."Ho sottoscritto le variazioni di bilancio necessarie per ottenere questo risultato - sottolinea Alfano - in attesa che il ministero dell'Economia, con la sensibilità che ha sempre dimostrato verso l'informatizzazione, assicuri anche il suo sostegno a questo essenziale servizio. Il pericolo era reale e siamo riusciti a scongiurarlo con il contributo di tutti coloro che, in questo frangente così delicato, hanno mostrato spirito di squadra e capacità costruttiva. E per questo, li ringrazio di cuore. In particolare, ringrazio il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per il sostegno che mi ha offerto anche in questa circostanza".Per Alfano, però, "resta un retrogusto amaro: alcuni esponenti dell'opposizione e taluno della Anm hanno tifato per lo sfascio per potere accusare il ministro della Giustizia e il Governo di averlo creato. Si sono così improvvidamente e intempestivamente esposti, scommettendo sul nostro fallimento. Hanno perso la scommessa ancora una volta perché questo Governo - sul piano dell'efficienza degli uffici - ha fatto tantissimo ed è difficile che qualcuno possa dargli lezioni. Voglio sperare che la Anm, adesso, dia atto della soluzione individuata e della ferma volontà messa in campo per trovarla nel più breve tempo possibile. La prossima settimana - afferma inoltre il Guardasigilli -, assieme al ministro Brunetta col  quale abbiamo lavorato con grande spirito di squadra, terremo una conferenza stampa per fare il punto sullo stato della digitalizzazione del sistema giustizia, per comunicare i nuovi obiettivi dell'anno 2011 e per annunciare un piano di razionalizzazione dei costi dei servizi di manutenzione. Ho già inviato una lettera urgente a tutti i vertici degli uffici giudiziari per tranquillizzarli sulla soluzione della grave  problematica e per comunicare loro il giorno di ripresa dei servizi di assistenza. Sono convinto che gli organi di informazione daranno alla risoluzione del problema lo stesso risalto che hanno dato al problema stesso".