Attualità

LA REPLICA. Alfano: «Patto di 12 mesi, il futuro siamo noi»

sabato 16 novembre 2013
Oggi "sono qui ad annunciare pubblicamente la nascita dei gruppi parlamentari del Nuovo centrodestra per via di una decisione che mai avremmo creduto di dover assumere e che nasce dal no all'adesione a Fi. Per me questa è stata una scelta dolorosa e amarissima". Lo ha detto il vicepremier Angelino Alfano in conferenza stampa. "Questo governo è in piedi da 6 mesi e mezzo. Giudicarlo ora è come assegnare lo scudetto dopo 10 giornate o il Giro d'Italia dopo 4-5 tappe... Quindi non lo si giudichi perchè 6 mesi e mezzo sono troppo pochi. Proponiamo un patto agli italiani: vediamo se fra 12 mesi se governo ha raggiunto suoi obiettivi", ha sottolineato Alfano. Dopo aver proposto il patto di un anno per valutare gli obiettivi del Governo, Alfano guarda a cosa si attende subito dopo quel traguardo: "Dopo 12 mesi - dice - ho una grande, grandissima ambizione: quella di avere un grande centrodestra, forte e radicato negli 8.000 campanili italiani e che sia assolutamente in grado battere una sinistra che non ha cambiato i suoi connotati e i suoi limiti". "Non potevamo pensare di far precipitare ora il paese in una condizione che avrebbe aggravato la situazione degli italiani. Abbiamo tanti giovani disoccupati e persone che hanno perso il lavoro. Non potevamo dir loro buttiamo adesso giù il governo. Vogliamo cambiare modo di comunicare la politica agli italiani e vogliamo farlo in questi 12 mesi". "In questi anni non abbiamo sbagliato programma, né persona. Affidandoci a Berlusconi per tutti questi anni non abbiamo sbagliato. Vogliamo però ora lavorare a un nuovo programma. Aderiamo al Ppe, ma l'Europa così com'è non ci piace. Dobbiamo chiedere più Europa come abbiamo fatto a Bucarest. Sull'immigrazione diremo parole chiare: bene l' accoglienza, ma non possiamo accogliere tutti. Abbiamo il dovere di pensare agli italiani senza lavoro pur nell'accoglienza". Ha detto Alfano. "Noi continuiamo a coltivare un rapporto di profondo affetto nei confronti di Berlusconi" ma siamo "stati costretti a questa scelta. Siamo con tutti e due piedi nel centrodestra. Siamo il movimento politico del futuro" che "senza paura e senza nostalgia" porterà avanti "le proprie idee".