E' il primo Albergo Etico in Italia ad essere gestito direttamente da personale con la sindrome di Down: impeccabili nelle divise con gilet arancione e camicia bianca. E' stato inaugurato lo scorso giugno ad Asti. Gentilezza e precisione sono il valore aggiunto per i clienti. Un progetto innovativo e ambizioso che coinvolge personale permanente e, a rotazione, sei giovani stagisti. Ai ragazzi, oltre alla possibilità di imparare un mestiere, viene offerto uno spazio in cui gestirsi e sperimentare un apprendimento “tra pari” in cui i più esperti trasferiscono competenze e capacità ai nuovi arrivati. Fuori dallo spirito assistenzialistico e retorico che troppo spesso accompagna l'inserimento dei portatori di handicap nel mondo del lavoro. L'“Albergo Etico”, con le sue 21 stanze, giardino interno e una reception innovativa pensata anche per il co-working, non è solo un’opportunità di lavoro, ma un invito alla riflessione.
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ll progetto ruota attorno all’illuminazione avuta da Nicolò, un ragazzo con Sindrome di Down, durante lo stage effettuato qualche anno fa al ristorante astigiano “Tacabanda”, collegato all’albergo. Un'idea realizzata sul campo in poco tempo e con grande entusiasmo. L'albergo è stato realizzato ristrutturando una bella casa di ringhiera a corte chiusa che si trova a due passi dal Parco della Resistenza, vicino al centro di Asti.